Il passaggio di Mateo Retegui dall’Atalanta all’Al Qadsiah, in Arabia Saudita, continua a far discutere, alimentando dibattiti non solo di mercato ma anche legati alla Nazionale. Sul tema è intervenuto Roberto Donadoni, ex centrocampista nerazzurro e figura di spicco del calcio italiano, che a Sportweek ha voluto offrire una lettura meno superficiale della scelta dell’attaccante.

PROSPETTIVE E SCELTE – «In Arabia gli obiettivi cambiano, la crescita professionale ne risente» ha spiegato Donadoni, riconoscendo come il contesto calcistico saudita sia diverso e possa influire sul percorso di un giocatore. «Ma non mi sento di giudicare in negativo chi fa questa scelta. Ognuno della sua vita fa ciò che ritiene più opportuno».

UN INVITO A RIFLETTERE – L’ex centrocampista ha poi voluto sottolineare quanto sia facile cadere nella tentazione del giudizio affrettato: «Tutti quanti fanno in fretta a puntare il dito, a esprimere giudizi senza conoscere. E dico che, probabilmente, il 99% di loro, in circostanze simili, avrebbe fatto esattamente lo stesso».

Una posizione che apre a una riflessione più ampia sul rapporto tra ambizione sportiva, scelte di carriera e opportunità economiche, in un calcio sempre più globalizzato e in cui le destinazioni extraeuropee stanno assumendo un peso crescente.

Sezione: Interviste / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 21:03
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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