Balotelli non si arrende: "Voglio ancora due o tre anni di calcio vero"

Mario Balotelli non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex centravanti di Inter, Milan e Nazionale ha lanciato un messaggio chiaro al mondo del calcio: «Cerco un club che mi dia fiducia. Voglio giocare altri due-tre anni. Poi, andrò da mio fratello Enock». Un invito diretto alle società che potrebbero garantirgli un ruolo, anche diverso da quello di protagonista assoluto, ma pur sempre determinante.

LA VOCE DEL PAVIA – Nelle ultime ore era circolata l’ipotesi di un approdo in Serie D, più precisamente al Pavia. Il club lombardo sta costruendo un progetto ambizioso per tornare tra i professionisti e l’idea Balotelli aveva scaldato tifosi e addetti ai lavori. Un entusiasmo, però, durato pochissimo.

LA SMENTITA DI ENOCK – A spegnere la suggestione è stato proprio il fratello Enock, che ha voluto chiarire la situazione: «Capisco che il nome di mio fratello faccia notizia, ma al momento l’opzione calcio dilettantistico non è percorribile. Prima di dare certe notizie sarebbe meglio verificarle alla fonte, non è così difficile. Questo vale anche per qualche società che usa il suo nome per farsi pubblicità».

Il futuro di Balotelli resta incerto, ma il messaggio è limpido: la voglia di rimettersi in gioco non manca. La palla ora passa alle società, chiamate a decidere se concedere a Super Mario l’ultima grande occasione di una carriera che, tra luci e ombre, non ha mai smesso di far parlare di sé.