Vigilia di Champions alla New Balance Arena, dove l’Atalanta si prepara a ricevere lo Slavia Praga in un match che può già indirizzare il girone. Ivan Juric, sereno ma concentrato, si presenta in conferenza con la consapevolezza di chi sente l’importanza del momento. «Sarà una grande opportunità per noi – afferma –. Giochiamo in casa e dobbiamo fare di tutto per vincere. Voglio un’Atalanta affamata, capace di tradurre in risultati tutto il lavoro fatto finora».

UN GRUPPO IN CRESCITA – L’allenatore croato parte dal percorso della squadra: «Stiamo crescendo tanto, sia sul piano del gioco che della solidità. L’unica partita in cui abbiamo sofferto davvero è stata a Parigi. In tutte le altre abbiamo concesso poco e difeso con ordine. Mi piace l’atteggiamento del gruppo, ma dobbiamo imparare a essere più cinici: in Serie A abbiamo lasciato qualche punto per strada e non possiamo permettercelo anche in Europa».

LOOKMAN E IL MINI-TRIDENTE – Inevitabile una riflessione su Ademola Lookman, al centro dell’attacco contro la Lazio ma più incisivo quando parte largo: «Nonostante non sia la sua posizione naturale, anche da punta ha fatto il suo. È un giocatore molto più completo rispetto a quando era in Premier League, migliorato tantissimo con Gasperini. Se tornasse oggi in Inghilterra farebbe gli stessi gol segnati con l’Atalanta. Detto questo, nella sua zona originaria rende di più». Juric cita anche Sulemana, elogiandone il sacrificio e l’intelligenza tattica: «Lui e Mola hanno lavorato bene su tutta la fascia, hanno mostrato grande disponibilità».

MALDINI E IL BISOGNO DI UNO SCATTO – Tra i singoli, Juric si sofferma su Daniel Maldini, chiamato a una crescita più rapida: «È un ragazzo serio, si impegna molto, ma deve fare qualcosa in più per alzare il suo livello. Ha qualità, ma serve più cattiveria sportiva e continuità».

I RIENTRI CHE FANNO LA DIFFERENZA – Dopo settimane di emergenza, arrivano finalmente buone notizie dall’infermeria. «Sono molto contento di rivedere Kolasinac in campo: ha fatto oggi il primo allenamento con noi, non è ancora al 100% ma rivederlo con il gruppo è importante – spiega Juric –. Anche Kossounou e Bellanova hanno recuperato bene, e potrebbero partire dall’inizio. Sono giocatori fondamentali per il nostro equilibrio».

LO STATO DI FORMA – La condizione generale della squadra, secondo il tecnico, è in crescita: «Zalewski ha buone chance di giocare, mentre Scamacca sta lavorando duramente per ritrovare la miglior forma. Oggi l’ho visto meglio: la voglia c’è e, con un po’ di tempo, tornerà il centravanti che conosciamo».

L’AVVERSARIO – Massima attenzione allo Slavia Praga, squadra capace di adattarsi e cambiare pelle in base all’avversario: «Mi piacciono molto. Contro l’Inter hanno modificato il loro modo di giocare e hanno qualità, ritmo e aggressività. Sono pericolosi perché sanno leggere le partite e reagire alle difficoltà».

CONCRETEZZA E MENTALITÀ – Il tema della concretezza resta centrale nelle parole di Juric: «Sotto porta dobbiamo migliorare. Contro la Lazio abbiamo colpito un palo e il portiere avversario ha fatto grandi parate, ma serve più lucidità. Ci stiamo lavorando ogni giorno, perché per vincere le partite di questo livello bisogna sfruttare al massimo le occasioni».

IL FORTINO DI BERGAMO – Juric chiude la conferenza con un messaggio ai tifosi: «A Bergamo c’è un’atmosfera speciale. La New Balance Arena è sempre piena e il pubblico ci trascina con un’energia incredibile. Voglio che diventi il nostro fortino, un posto in cui chi viene a giocare deve sentire la forza della Dea e della sua gente».

Domani sera, alle 21:00, l’Atalanta andrà a caccia della vittoria che potrebbe blindare il cammino europeo. Juric ha ritrovato uomini, fiducia e consapevolezza: ora serve solo il passo decisivo, quello che trasforma la solidità in ambizione.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 20:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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