Alla cerimonia di consegna dei Premi Manlio Scopigno e Felice Pulici 2024/2025, svoltasi oggi al Salone d’Onore del CONI, il premio come miglior direttore del settore giovanile è andato a Roberto Samaden, oggi alla guida del vivaio dell’Atalanta. Un riconoscimento che celebra una carriera dedicata alla crescita dei giovani e che, nelle parole del dirigente nerazzurro, diventa un omaggio al lavoro di squadra che sostiene ogni percorso formativo.

LA FILOSOFIA DEL LAVORO – «Il lavoro nel settore giovanile è il più bello possibile – ha dichiarato Samaden –. Cercare di far crescere i ragazzi è un privilegio. Non sono io a scoprire i talenti: è un lavoro condiviso, fatto da centinaia di persone che spesso restano nell’ombra. La mia fortuna è quella di potermi circondare di collaboratori capaci». L’ex responsabile del vivaio dell’Inter ha voluto sottolineare anche l’importanza dei valori umani nel percorso formativo dei giovani calciatori: «Chi lavora nel settore giovanile deve saper stare bene in questo ambiente, senza l’ansia di arrivare subito in alto. È così che si lavora meglio».

IL RUOLO DELLA FAMIGLIA – Samaden ha poi ricordato quanto l’ambiente familiare sia determinante nella crescita dei ragazzi: «Nella formazione di un giocatore la differenza la fa prima di tutto la famiglia. Non è un caso che nella famiglia Esposito ci siano tre calciatori straordinari come Pio, Salvatore e Sebastiano. Noi possiamo incidere solo fino a un certo punto, poi contano i valori che si respirano a casa».

L’ORGOGLIO NERAZZURRO – Il dirigente ha infine parlato del presente all’Atalanta e dell’eccellenza del progetto giovanile bergamasco: «Ho la fortuna di lavorare in un ambiente spettacolare. La famiglia Percassi ci incoraggia ogni giorno a formare i ragazzi non solo in campo, ma anche nella vita. È questo che rende speciale l’Atalanta. Ahanor e Palestra sono esempi di come il lavoro quotidiano fin dai settori di base possa incidere nel tempo. Ahanor oggi è sotto gli occhi di tutti, ma dietro di lui ci sono anni di lavoro, passione e serietà. Il Genoa ha fatto un ottimo lavoro nella sua crescita, ma oggi incarna perfettamente lo spirito atalantino: disciplina, rispetto e rendimento».

UNA LEZIONE DI VITA E DI SPORT – Il premio a Samaden va oltre il riconoscimento personale: è il tributo a un modo di intendere il calcio come strumento di educazione, crescita e responsabilità. In casa Atalanta, dove il talento incontra la cultura del lavoro, la filosofia di Samaden trova la sua dimensione ideale.

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Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 14:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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