La serata della New Balance Arena si chiude con un misto di orgoglio e frustrazione per l’Atalanta, fermata sullo 0-0 da una Lazio messa alle corde per lunghi tratti. Tra i protagonisti della sfida c’è Davide Zappacosta, instancabile sulla fascia e vicinissimo al gol vittoria con un destro che si è infranto sul palo. In conferenza stampa, il numero 77 ha analizzato con grande lucidità la prestazione dei nerazzurri, tra consapevolezza della crescita e la voglia di migliorare in fase realizzativa. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Davide, quinto pareggio in campionato e tanta amarezza per l’ennesima occasione sfumata. Cosa vi è mancato per fare l’ultimo passo e conquistare i tre punti?
«Credo che ci sia mancata un po’ di qualità e di lucidità nei momenti decisivi. Non parlo di sfortuna, perché nel calcio quella incide fino a un certo punto: dobbiamo semplicemente essere più precisi e concreti sotto porta. È un peccato, perché stasera abbiamo giocato una delle nostre migliori partite, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo avuto la voglia e la determinazione per vincere, ma non è bastato. Restiamo comunque molto positivi: continuando su questa strada, i risultati arriveranno presto».

Il primo tempo è stato più bloccato, mentre nella ripresa avete alzato ritmo e pressione. Cosa ha determinato questo cambio di passo?
«Nel primo tempo la Lazio era molto compatta e aggressiva, soprattutto in fase difensiva. Sono una squadra che corre tanto, e nei primi minuti riescono a chiudere bene ogni spazio. Erano praticamente tutti dietro la linea della palla, al limite dell’area, e trovare varchi era complicato. Nel secondo tempo, invece, hanno calato un po’ l’intensità, ci hanno lasciato più libertà e noi siamo riusciti a far valere il nostro gioco. È lì che abbiamo creato tanto, purtroppo senza trovare il gol. Il rammarico resta, ma la testa è già alla prossima».

Nella tua seconda giovinezza stai dimostrando grande continuità, e ormai sembri più a tuo agio a sinistra che a destra. È una trasformazione che immaginavi qualche anno fa?
«Onestamente no, ma credo che l’esperienza ti permetta di adattarti meglio. Ormai sono abituato a interpretare entrambi i ruoli, e per me cambia poco: cerco sempre di fare ciò che serve alla squadra e di rispondere alle richieste del mister. A sinistra mi trovo bene, ma l’importante è essere utile al gruppo e dare equilibrio. Sono contento di poter contribuire con continuità».

Sul tuo tiro stampato sul palo: avevi già esultato?
«No, purtroppo no (sorride, ndr). Sapevo di aver colpito bene, ma quando ho visto la palla finire sul palo ho capito subito che non sarebbe entrata. È un peccato, perché ho avuto due o tre occasioni dove potevo essere più lucido, più freddo, e sfruttarle meglio. Sono situazioni che capitano, ma la cosa più importante è continuare a creare. Sono convinto che la prossima volta andrà diversamente».

Determinazione, equilibrio e senso di squadra: nelle parole di Davide Zappacosta c’è la fotografia di un’Atalanta che cresce di giornata in giornata, consapevole del proprio valore e pronta a trasformare le grandi prestazioni in vittorie.

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Sezione: Interviste / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 20:32
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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