In un calcio sempre più esasperato, dove il rapporto tra arbitri, allenatori e calciatori spesso si trasforma in un muro di diffidenza, l’Aiac Bergamo prova a ricostruire un linguaggio comune. L’obiettivo è semplice e ambizioso: riportare al centro il rispetto delle regole e la cultura del confronto. Nasce così un ciclo di incontri formativi dedicati proprio all’aggiornamento tecnico e regolamentare, pensato per ridurre tensioni e incomprensioni che troppo spesso avvelenano il campo.

IL NUOVO CORSO DELL’AIAC BERGAMO – A guidare il progetto c’è il nuovo presidente Giovanni Capoferri, da poco alla testa della sezione provinciale. Il cambio di vertice ha portato con sé un’idea chiara: «Gli allenatori devono essere messi nelle condizioni di conoscere e comprendere i regolamenti – spiega Michele Verzillo, collaboratore dell’associazione – perché solo così possono trasmettere ai giocatori una vera cultura sportiva». L’iniziativa unisce lezioni teoriche in aula e approfondimenti pratici sul campo, un format completo che permetterà ai tecnici di aggiornarsi e di tradurre subito nella quotidianità i principi appresi.

LA PRIMA TAPPA A OSIO SOTTO – Il debutto - scrive L'Eco di Bergamo - è fissato per oggi alle 18.30 all’oratorio di Osio Sotto, con la collaborazione dell’AlbinoLeffe, dell’oratorio locale e della comunità osiense. Il presidente Capoferri illustrerà i principali aggiornamenti sui regolamenti e sulle carte federali, mentre il tecnico Alex Scarpellini guiderà la parte pratica del corso, dedicata all’applicazione delle regole in allenamento e in partita.

UN PERCORSO APERTO A TUTTI – Gli incontri, totalmente gratuiti e aperti a tutti, proseguiranno con altre tre tappe, la prossima delle quali è già in programma il 27 ottobre alle ore 20 al Teatro di Colognola. L’obiettivo non è solo quello di aggiornare i tecnici, ma di creare un punto di contatto reale tra il mondo arbitrale e quello degli allenatori, due universi che dovrebbero collaborare e non scontrarsi.

VERSO UN CALCIO PIÙ CONSAPEVOLE – Per l’Aiac Bergamo, la sfida è culturale prima ancora che tecnica: la conoscenza delle regole, infatti, è il primo passo per abbassare i toni e restituire al gioco il suo spirito autentico. Meno polemiche, più consapevolezza: un calcio in cui vincere o perdere non cancelli mai il valore del rispetto reciproco.

Sezione: Altre news / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 12:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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