La Juventus interviene ufficialmente dopo il corteo di alcuni suoi sostenitori avvenuto domenica scorsa, 19 ottobre, nei pressi della Stazione Centrale di Milano, al rientro dalla trasferta di Como. Il gruppo, vestito in tute nere, ha sfilato intonando cori e compiendo saluti romani, esibendo anche uno striscione polemico nei confronti della manifestazione pro-Palestina dello scorso 22 settembre, sfociata in episodi di tensione.

Un episodio che inizialmente era passato sotto traccia, ma che con il passare delle ore ha suscitato forte indignazione, riportando l’attenzione su atteggiamenti e simbologie di matrice estremista all’interno di alcune frange del tifo organizzato.

LA PRESA DI POSIZIONE DEL CLUB – In serata è arrivata la risposta ufficiale della Juventus, che con un comunicato ha espresso una condanna netta e inequivocabile: «In merito agli episodi verificatisi domenica 19 ottobre presso la Stazione Centrale di Milano – si legge nella nota – Juventus Football Club condanna con assoluta fermezza i gesti e i simboli riconducibili a ideologie estremiste, contrari ai principi democratici e ai valori dello sport».

NESSUNA RAPPRESENTANZA – La società ha chiarito che i comportamenti osservati non rappresentano in alcun modo la tifoseria bianconera, composta, sottolinea il club, «da milioni di persone che condividono i valori di rispetto, inclusione e passione sportiva».

VALORI E RESPONSABILITÀ – La Juventus ha poi ribadito il proprio impegno nella promozione di un ambiente sportivo sano e privo di discriminazioni: «La società riafferma il proprio impegno per la promozione di uno sport libero da ogni forma di violenza, intolleranza e discriminazione».

Una presa di posizione chiara, che arriva in un momento delicato e sottolinea la volontà del club di dissociarsi da qualsiasi forma di estremismo e di riaffermare la responsabilità etica e sociale di una delle società più rappresentative d’Italia.

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Sezione: Altre news / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 20:05
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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