Maxim De Cuyper, giustiziere dell'Atalanta e nome nuovo per il Milan del dopo Theo

Il Bruges è agli ottavi di Champions League grazie a due vittorie sull'Atalanta. Un'impresa straordinaria per la squadra di Nicky Hayen, qualificata come ultima delle ventiquattro e capace di battere i nerazzurri, arrivati noni, primi degli esclusi. Lo ha fatto grazie a un rigore quantomeno discutibile all'andata, ma anche con un tre a zero nel primo tempo del ritorno, gestito nonostante il gol di Lookman e un rigore concesso per fallo su Cuadrado.

Oltre ai Talbi e agli Jutglà, c'è anche stato modo per ammirare le ottime qualità di Maxim de Cuyper. Nazionale belga, francobollato su chi gli passava a fianco, che fosse De Ketelaere oppure Cuadrado. Non è un caso se dalla sua fascia non sono arrivati praticamente mai pericoli, mentre dall'ingresso di Lookman Seys ha incominciato a ballare. Nulla di trascendentale in fase offensiva dove Talbi e Tzolis hanno comunque fatto vedere il loro apporto. Meno edificante quello che è successo con Toloi, quando è andato a spintonarlo provocando la (brutta) reazione dell'italobrasiliano, espulso nel finale di gara.

Seguito anche dall'Atalanta negli scorsi mesi, De Cuyper può essere l'erede di Theo Hernandez. Dopo quanto capitato a San Siro, probabilmente il francese è all'ultima presenza europea con la maglia rossonera. De Cuyper ha estimatori ovunque, soprattutto dalla Premier League, mentre nelle ultime sessioni di mercato ci aveva provato il Parma, abituato a seguire con particolare attenzione il campionato belga, dove ha pescato diversi dei giocatori poi ceduti per plusvalenze. La richiesta però era di circa 20 milioni di euro: se dovesse continuare così, con il Bruges in Champions, probabilmente potrebbe addirittura salire.