Vittoria di misura dell'Atalanta, che piega 1-0 la Fiorentina grazie al gol di Lookman a inizio secondo tempo.

Primi 45' equamente divisi. Kouame salvato dal VAR
La prima frazione di gioco del Gewiss Stadium è distribuita in maniera quasi equa: comincia meglio la Fiorentina, che si aggiudica ai punti la prima parte, prima che venga fuori l'Atalanta e concluda in crescendo fino all'intervallo. Il primo a provare a calciare è Mandragora, dalla distanza come da motivetto principale dei viola, arrivati a impegnare Sportiello solamente con tentativi da fuori area. Scavallata la metà, viene fuori pure la Dea: se i tre giocatori più offensivi (Lookman a tratti a parte) non forniscono i pericoli necessari, ci pensano centrocampisti o esterni come Koopmeiners e Soppy, sui quali deve intervenire Terracciano. La più grande emozione del primo tempo è però una situazione da VAR: l'arbitro Irrati inizialmente espelle Kouame per un intervento con la gamba troppo alta e vicina al volto di De Roon, ma la video-assistenza suggerisce come il tocco non ci sia, aiutando il direttore di gara a tornare sui suoi passi e cancellare la decisione. Il primo tempo di Atalanta-Fiorentina finisce perciò in parità, sia nel risultato che negli uomini in campo.

Ci vuole una scintilla per la Dea. E ci pensa Muriel
L'inerzia della partita nella seconda parte di prima frazione passa dalla parte dell'Atalanta e, anche mettendo mano ai cambi, la squadra di Gasperini trova il modo di passare. Lo fa grazie a una scintilla individuale, a un invenzione di quel Muriel che per un'ora vagabondava sul fronte offensivo e che in una sola azione al minuto 59 procura il vantaggio firmato Lookman al termine di uno slalom gigante. Il gol carica la squadra di casa e allo stesso tempo demoralizza una Fiorentina che solo in parte mostra una reazione appropriata allo svantaggio, e non arriva di fatto più a impensierire Sportiello. Serve anzi Terracciano per impedire che i nerazzurri lombardi facciano il bis, con un'uscita provvidenziale a bloccare Maehle. L'unica reazione dei toscani arriva grazie a Jovic, subentrato dalla panchina e apparso più a suo agio nel ruolo di seconda punta alle spalle di Kouame. Sportiello però è attento e disinnesca l'unica vera minaccia arrivatagli nella ripresa. L'Atalanta non sarà scintillante né perfetta ma può festeggiare altri tre punti e un'altra settimana di coabitazione in cima alla classifica con il Napoli.

Sezione: Copertina / Data: Dom 02 ottobre 2022 alle 23:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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