Un altro successo importantissimo per l'Atalanta di Gasperini, a 180' dal termine della regular season. La squadra nerazzurra continua la corsa verso la Champions League. Due gol a inizio ripresa per battere il Genoa e avvicinare ancora di più l'ambito quanto storico traguardo. Abbiamo intercettto, al termine della sfida del Mapei, l'Editore e Direttore Responsabile della nostra testata giornalistica di TuttoAtalanta.com, Lorenzo Casalino

Quanto manca alla Champions? 
"Manca poco, sicuramente questo successo avvenuto nell'anticipo di giornata creerà anche una certa pressione nelle milanesi e romane, ora costrette ad inseguire". 

Dopo i due gol annullati per fuorigioco, aveva temuto anche un inciampo di marcia? 
"Assolutamente no - spiega Casalino -, è stata una sfida a senso unico e l'Atalanta ha sempre avuto il pallino del gioco. I due gol ravvicinati, subito in avvio di ripresa, è stato senz'altro giocata da grande squadra e determinazione, quella ulteriore che ha di certo caricato i nerazzurri nell'intervallo dal suo condottiero primario, cioè mister Gasperini". 

Ora la Juventus, senza dimenticare la grande finalissima di mercoledì sera all'Olimpico.
"E' una settimana cruciale, il successo di fatto contro il Genoa sancisce ormai l'Europa in tasca e questo non è da dimenticare. Ora c'è da capire quale torneo europeo affrontare, l'Atalanta ha le carte in regola per giocarsi la magica Champions: annate di questo tipo non capitano così spesso e ora che si è così vicino, bisogna giocarsi il tutto per tutto. Così come un trofeo importantissimo qual è la Coppa Italia sancirebbe la ciliegina perfetta ad una stagione perfetta". 

Si parla tanto di mercato, tutti i gioielli di Percassi dall'undici titolare in poi richiestissimi dal mercato compreso Gasperini.
"E' lecito che i grandi club, italiani ed europei, mettano gli occhi su questa squadra, ma è anche vero che son certo che patron Percassi non smantelli uno scacchiere così vincente, a partire dal suo allenatore. A Bergamo è diventato leader, simbolo e ha la fortuna, a differenza di un grosso club, di potersi togliere soddisfazioni immense, senza le pressioni che altrove di certo potrebbe avere". 

Atalanta, serbatoio inesauribile di talenti. 
"E' e resterà questa una della grandi basi della scuola Atalanta, mattoni che mise il maestro Favini e consolidamenti che l'attuale gestione sta portando avanti a suon di risultati. La Primavera sta 'asfaltando', se posso permettermi il termine, il girone di competenza e già ormai diversi elementi sono regolarmente in prima squadra a studiare per ambire al salto di qualità: vedi Kulasevski e Piccoli, che hanno debuttato in Serie A, senza dimenticare giovani promettenti del calibro di Colpani e Del Prato". 

E dei giovani rientrati alla base? 
"Pessina studia da grande giocatore, e mi piace particolarmente: il suo ingresso nello scampolo di gara del Mapei testimonia le grandi qualità del baby talento. Ottimi segnali per la Dea in vista della prossima stagione. A lui mi sento di aggiungere Valzania, reduce di una grande girone ritorno nella sua parentese a Frosinone". 

Sezione: Esclusive TA / Data: Sab 11 maggio 2019 alle 17:43
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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