Stefano Colantuono, intervenuto a Maracanà su TMW Radio, ha affrontato alcuni temi caldi del calcio italiano ed internazionale, dalla Nazionale di Spalletti al futuro delle panchine ancora incerte, come Atalanta e Fiorentina.

ATALANTA E FIORENTINA IN CERCA DI TECNICO"Non sarà semplice per l'Atalanta trovare il successore di Gasperini. Tutti i candidati sono suoi ex giocatori, evidentemente si vuole mantenere la stessa filosofia di gioco che ha funzionato molto bene in questi anni. Per la Fiorentina, invece, Stefano Pioli sarebbe una scelta azzeccata: tecnico esperto, bravo, e in grado di rilanciare il club viola", confida l'ex tecnico nerazzurro

NAZIONALE, FIDUCIA IN SPALLETTI – Colantuono si è mostrato ottimista, nonostante l’assenza di Kean e altre defezioni in casa Italia: "Luciano è un tecnico che ama dominare il gioco. Sono sicuro che troverà le giuste soluzioni anche contro la Norvegia. Ci sono ancora giocatori di grande qualità. Non dobbiamo essere pessimisti, sento Spalletti carico, e questo mi trasmette fiducia".

CASO SPALLETTI-ACERBI – Sollecitato sul presunto attrito tra il ct Spalletti e Francesco Acerbi, Colantuono ha preferito non prendere posizione netta: "Conosco Spalletti, è una persona molto corretta, così come Acerbi che tentai di portare a Bergamo quando allenavo l’Atalanta. Non so cosa sia successo esattamente tra i due, ma dico solo una cosa: alla Nazionale non si può mai dire di no".

JUVE, IL RINNOVO DI TUDOR – Riguardo alla situazione Juventus e all’eventuale rinnovo del contratto di Igor Tudor, Colantuono sottolinea una prospettiva precisa: "Avere un contratto lungo non dà necessariamente maggiore autorità nello spogliatoio, quello serve più alla società che al tecnico. Un contratto esteso è una tutela, un paracadute per evitare di essere esonerato all'improvviso. Si potrebbe fare anche un contratto basato sugli obiettivi, purché sia ben definito".

INZAGHI E L’ARABIA – Interrogato sulla scelta di Simone Inzaghi di approdare all’Al-Hilal, il tecnico romano ha analizzato così la situazione del calcio saudita: "È un campionato ricchissimo, tecnicamente non ancora all’altezza del calcio europeo ma destinato a crescere molto. È difficile rifiutare certe offerte, e con i grandi campioni che stanno arrivando lì, è normale che anche allenatori di livello guardino all'Arabia Saudita con interesse".

Un quadro lucido e approfondito, quello di Colantuono, che fotografa bene la complessità di un calcio italiano alle prese con cambiamenti importanti e decisioni delicate.

Sezione: Interviste / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 16:46
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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