Dopo anni segnati da nomi altisonanti e illusioni costose, la Roma ha scelto finalmente di cambiare strategia. Niente più soluzioni improvvisate o investimenti mirati esclusivamente al presente: ora l’uomo scelto per riportare equilibrio e risultati si chiama Gian Piero Gasperini. Una scelta forte, diversa, lontana dagli annunci roboanti, ma certamente la più coerente con un nuovo corso.

UNA SCELTA DI CAMPO – Gasperini non è un tecnico che vive di calciatori già affermati. È invece il maestro che ha reso grande l’Atalanta plasmando giovani talenti e costruendo un sistema di gioco solido, redditizio e riconoscibile. Proprio ciò che serve ai giallorossi, stanchi di sprecare risorse in nomi che non sempre hanno rispettato le attese. I Friedkin, stavolta affiancati da Florent Ghisolfi e supportati da Claudio Ranieri, hanno scelto con lucidità e chiarezza, prendendo finalmente una direzione precisa: meno copertine, più fatti.

IL RISCHIO DELL’IMPATTO – Naturalmente l’impatto con Roma non sarà facile, perché la piazza giallorossa è umorale, impaziente e abituata a vivere sulle montagne russe. Gasperini sa che le prime settimane saranno cruciali: una partenza incerta potrebbe alimentare subito pressioni e critiche, come avvenuto con diversi predecessori. Servirà quindi il sostegno di società e tifoseria per resistere all’inevitabile assalto mediatico delle prime difficoltà.

UN NUOVO MODELLO – Dietro alla decisione di puntare su Gasperini c’è la consapevolezza di voler costruire una Roma diversa, sostenibile sul piano finanziario e solida sul campo. Non più squadre assemblate in fretta per un successo immediato che non arriva mai, ma un gruppo capace di crescere nel tempo con metodo e chiarezza di intenti. Una svolta quasi industriale per creare stabilità, redditività e continuità nei risultati.

IL FATTORE RANIERI – In tutto questo processo, il ruolo silenzioso ma fondamentale di Claudio Ranieri è stato prezioso. L’ex tecnico, amato dalla piazza, ha agito nell’ombra offrendo consigli, esperienza e tranquillità, diventando il riferimento silenzioso di questa nuova fase. Sempre presente, pronto a sostenere Gasperini e la società.

ROMA GUARDA AL FUTURO – L’era Gasperini può essere davvero la svolta definitiva. Se tifosi e ambiente avranno la pazienza di sostenere questa nuova filosofia, potrebbe aprirsi finalmente un ciclo virtuoso. È arrivato il momento di costruire una Roma moderna, ambiziosa e competitiva. Ma soprattutto solida. Con meno illusioni, più visione e concretezza. Stavolta, forse, sarà quella giusta.

Sezione: Le Altre di A / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 08:00
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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