L’attesa è finita, Ivan Juric è pronto a prendere il timone dell’Atalanta. L’eredità è pesantissima, quella di Gian Piero Gasperini, ma l’allenatore croato sembra avere tutte le carte in regola per mantenere la Dea ai vertici del calcio italiano ed europeo. Un progetto che rappresenta la naturale prosecazione del lavoro svolto in questi anni.

IL VERTICE DECISIVO – Proprio oggi è previsto il summit che dovrebbe ufficializzare l’accordo. Un incontro fondamentale per limare gli ultimi dettagli contrattuali e blindare definitivamente il futuro della panchina bergamasca. Le parti sono ormai vicinissime, tanto che le alternative, rappresentate da Thiago Motta e Raffaele Palladino, appaiono ormai fuori dai giochi, anche se fino all’ultimo nel calcio nulla può dirsi davvero certo.

IL RUOLO DI D’AMICO – L’uomo-chiave dietro la scelta di Juric è sicuramente Tony D’Amico. Il direttore sportivo nerazzurro, ambito anche dal Milan nelle scorse settimane, ha deciso di restare a Bergamo proprio per incidere concretamente sul progetto tecnico. Il dirigente ha lavorato con Juric già a Verona, instaurando con lui un legame di grande sintonia e fiducia reciproca, ritenendolo ideale per proseguire sulla linea tattica e mentale tracciata da Gasperini.

TRA CONTINUITÀ E SCETTICISMO – La proprietà Percassi e Pagliuca sembra aver ormai superato ogni dubbio residuo, nonostante una parte della tifoseria non accolga con particolare entusiasmo la scelta di Juric, preferendo nomi più freschi come quello di Palladino. Tuttavia, il club è convinto che il tecnico croato sia l’uomo giusto per continuare a esprimere un calcio aggressivo, verticale e propositivo, in piena continuità con quello che ha portato Bergamo ai vertici d’Europa.

INIZIA UNA NUOVA ERA – Juric, discepolo diretto del maestro di Grugliasco, porta in dote un calcio intenso e asfissiante, pronto a proseguire quella filosofia che ha fatto grande la Dea in Italia e oltre confine. Un calcio metal che non concede respiro agli avversari e che può riaccendere subito la passione della piazza bergamasca.

È un nuovo inizio, ma l’obiettivo resta lo stesso: vincere e stupire ancora.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 11:00
Autore: Lorenzo Casalino
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