È ufficialmente Ivan Juric il successore di Gian Piero Gasperini sulla panchina dell'Atalanta. Dopo giorni di incontri, valutazioni e indecisioni, la dirigenza nerazzurra ha finalmente sciolto ogni riserva, decidendo di puntare sul tecnico croato che ha appena risolto gli ultimi dettagli burocratici con il Southampton e che firmerà nelle prossime ore un contratto biennale da circa due milioni netti a stagione, con opzione per un'ulteriore annata.

Ma se a Zingonia il nome di Juric è stato scelto per garantire continuità metodologica con il ciclo gasperiniano, il responso del popolo atalantino è stato totalmente diverso. Lo rivela chiaramente il sondaggio lanciato da TuttoAtalanta.com, che è stato chiuso proprio in concomitanza con la fumata bianca: Juric è risultato il meno gradito, raccogliendo solo il 4,33% delle preferenze dei tifosi nerazzurri.

Al contrario, il favorito assoluto per la tifoseria era Raffaele Palladino, protagonista di due stagioni straordinarie tra Monza e soprattutto Fiorentina, dove ha portato la squadra viola fino al sesto posto in classifica e alla qualificazione europea. Palladino ha conquistato un significativo 46,61% di preferenze, distanziando nettamente anche Patrick Vieira (28,97%) e Thiago Motta (20,09%), quest'ultimo comunque rimasto in corsa fino alle ultime ore.

Juric, invece, paga evidentemente il prezzo di due esperienze recenti non certo brillanti: quella brevissima e molto complicata alla Roma e soprattutto quella più recente e pesante, culminata con la retrocessione dalla Premier League con il Southampton. Probabilmente i tifosi nerazzurri si aspettavano un nome più altisonante, con un curriculum internazionale maggiormente solido per raccogliere l'eredità pesantissima di Gasperini, che in nove stagioni ha riscritto la storia del club bergamasco.

Ciò nonostante, la dirigenza nerazzurra ha seguito una logica diversa: Juric garantisce continuità tecnica e tattica, ha metodi di lavoro simili al suo maestro, e potrà contare su un rapporto consolidato con il direttore sportivo Tony D'Amico, con cui aveva già condiviso una fruttuosa esperienza ai tempi dell'Hellas Verona. Proprio questo fattore potrebbe essere cruciale in sede di mercato, con indicazioni chiare e precise fin da subito.

L'avventura di Juric a Bergamo parte inevitabilmente con qualche scetticismo di troppo da parte di un ambiente che aveva immaginato un futuro diverso. Ora starà al tecnico croato ribaltare i giudizi e conquistare il cuore dei tifosi nerazzurri.

© foto di TuttoAtalanta.com
Sezione: Sondaggio / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 13:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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