Una notte che non avremmo voluto vivere. Ancora una volta, l’Italia scivola nel buio di una sconfitta umiliante che complica tremendamente il cammino verso i Mondiali 2026. L'Ullevaal Stadion di Oslo diventa il teatro di un incubo già visto: Haaland e compagni dominano in ogni aspetto, mentre la Nazionale di Spalletti torna a casa con troppe domande senza risposta.

ITALIA INESISTENTE - Nelle intenzioni, gli azzurri avrebbero dovuto controllare il ritmo partita, sfruttando il possesso palla e colpendo con improvvise accelerazioni. Sul campo, però, si è visto tutt’altro. La squadra ha sofferto dal primo all’ultimo minuto, senza riuscire mai a trovare il bandolo della matassa. Il modulo 3-4-2-1 di Spalletti è naufragato di fronte all’aggressività e alla determinazione norvegese.

IL GENIO DI NUSA - Il mattatore della serata è stato il giovanissimo talento Nusa. Il classe 2005, stella emergente del Lipsia, ha letteralmente mandato in tilt la difesa italiana. Prima, al 14', ha disegnato un assist perfetto per Sorloth, bravo ad anticipare Coppola e infilare Donnarumma per il vantaggio iniziale. Poi, intorno alla mezz’ora, ha lasciato un’impronta indelebile con una rete da antologia, un tiro dai 25 metri nato da un lungo rilancio di Nyland e una sponda chirurgica di Thorsby.

HAALAND CALA IL SIPARIO - Il colpo di grazia, inevitabile quanto doloroso, porta la firma del più atteso: Erling Haaland. Al 42', il bomber del Manchester City, innescato splendidamente da Odegaard, ha saltato anche Donnarumma con irrisoria semplicità e ha spento definitivamente le speranze azzurre. Un gol che ha trasformato la ripresa in una lunga, impietosa agonia.

REAZIONE MAI VISTA - Il problema più preoccupante è stata l'assoluta mancanza di una risposta, tecnica ed emotiva. Se si esclude un timido tentativo di Raspadori terminato alto, la Nazionale è rimasta a guardare per tutta la durata del match, calciando per la prima volta nello specchio della porta avversaria solo al 92'. Un dato che fotografa perfettamente il disastro di Oslo.

PLAY-OFF IN VISTA - La vittoria della Norvegia complica irrimediabilmente il percorso degli azzurri verso il Mondiale. La sensazione, tristemente nota, è che ancora una volta bisognerà passare dai play-off. Dopo le recenti delusioni contro Svezia e Macedonia del Nord, lo scenario appare ancor più fosco e inquietante.

ITALIA IN CRISI - Dietro al risultato, emerge una Nazionale fragile e incapace di reagire alle difficoltà, soffocata da polemiche interne e tensioni che emergono puntualmente quando la pressione aumenta. È davvero questa l'Italia che vogliamo vedere?

Il Mondiale sembra di nuovo un miraggio. Serve una svolta immediata e radicale, prima che l’ennesima delusione diventi realtà.

Sezione: Italia / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 22:41
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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