Atalanta-Inter, braccio di ferro per Lookman: Percassi non cede agli ultimatum

La trattativa per Ademola Lookman diventa una partita a scacchi in cui nessuno vuole muovere il pezzo sbagliato. Da una parte l'Inter, decisa a chiudere rapidamente l'affare, dall'altra l'Atalanta che non si lascia spaventare dalle accelerazioni milanesi. E il messaggio del club bergamasco è diretto: chi vuole Lookman deve stare alle regole della Dea.

PER L'ATALANTA DECIDE PERCASSI – «Non sono gli altri club a stabilire tempi e prezzi dei nostri giocatori, siamo noi a decidere»: le parole di Luca Percassi non lasciano spazio a interpretazioni. L'offerta dell'Inter, salita a 43 milioni di parte fissa più 2 di bonus, è ancora troppo distante dai 50 milioni richiesti dalla dirapenza atalantina. La Dea non vuole svendere, soprattutto dopo la cessione milionaria di Mateo Retegui, che ha lasciato margini economici sufficienti per attendere con calma la proposta giusta.

MAROTTA ALL'ANGOLO – Beppe Marotta aveva fissato una deadline precisa: due o tre giorni per chiudere l'affare o voltare pagina. Un segnale che, più che una pressione, è stato percepito a Bergamo come un tentativo di forzare la mano. La dirigenza atalantina ha risposto con una calma quasi provocatoria, consapevole che l'Inter non abbia al momento un'alternativa credibile e di pari livello. Dalla sede nerazzurra trapela infatti un cauto ottimismo, ma la realtà è che sul tavolo milanese non ci sono altri dossier caldi quanto quello dell'attaccante nigeriano.

IL RISCHIO DELLA CREDIBILITÀ – Un eventuale nuovo rilancio, possibile nei prossimi giorni, metterà l'Inter di fronte a una scelta delicata. Lookman, infatti, non rappresenta propriamente il profilo ideale secondo le linee guida di Oaktree, dato che si tratta di un calciatore costoso e difficilmente rivendibile. Marotta sa che, portando avanti con convinzione questa operazione, si gioca molto della propria reputazione nei confronti della proprietà. Sbagliare ora potrebbe avere conseguenze che vanno oltre la semplice conclusione di una trattativa estiva.

LOOKMAN VUOLE L'INTER – Ademola Lookman, intanto, non è un semplice spettatore. Ha già manifestato da tempo la volontà di lasciare Bergamo, ma al momento non è disposto a forzare la mano con la società che lo ha lanciato ai massimi livelli. L'attaccante nigeriano vuole vestire nerazzurro, ma quello di Milano, e non intende essere la vittima sacrificale di un gioco di mercato che non gli appartiene. Il club bergamasco è ben consapevole di ciò, ma ha fatto capire chiaramente che la volontà del giocatore non sarà sufficiente per abbassare le richieste economiche.

La partita si gioca ora sul filo dei milioni, ma la sensazione è che sarà l'Atalanta a dettare i tempi dell'addio. La palla passa ora all'Inter, chiamata a decidere se alzare ulteriormente la posta o guardarsi altrove. Con una certezza: a Bergamo non sono ammessi ultimatum.