Kamaldeen Sulemana conquista Bergamo: “Non sostituisco nessuno, sono qui per fare la differenza”

Inizia con grinta e un sorriso contagioso l’avventura di Kamaldeen Sulemana a Bergamo. Il nuovo acquisto nerazzurro, ex Southampton, ha già le idee chiare e vuole ripagare al più presto la fiducia di società e allenatore. Un mix di umiltà e consapevolezza che ha conquistato tutti fin dalle sue prime parole ufficiali.

SCELTA CONVINTA - «Quando è arrivata l’offerta dell’Atalanta non ho esitato un secondo – ha esordito Sulemana –. Questo club è ormai stabilmente tra i migliori della Serie A e gioca la Champions League. Un’opportunità così non poteva essere rifiutata».

LA MENTALITÀ DI JURIC - Decisivo nella scelta è stato l’allenatore, Ivan Juric, con cui aveva già lavorato in passato: «Mi piace tantissimo la sua mentalità, perché è un tecnico che pretende tanto e cerca sempre di spingerti oltre i tuoi limiti. Io sono ancora giovane, ho moltissimo da imparare e voglio diventare il miglior giocatore possibile. Juric è perfetto per questo obiettivo».

NUMERO 7 IN OMAGGIO A DINHO - Kamaldeen vestirà il numero 7, ma il suo cuore batte da sempre per il 10: «Volevo il numero 10, perché Ronaldinho è il mio idolo di sempre, ma era già stato preso da Samardzic. Allora ho scelto il 7, lo stesso numero che Dinho portava con la nazionale brasiliana».

UN GIOCO DA PERFEZIONARE - Il giovane esterno d’attacco si descrive senza timore, consapevole delle proprie qualità ma anche dei difetti da correggere: «Mi piace molto dribblare, puntare l’uomo, creare occasioni e fornire assist ai compagni. So che a volte esagero e devo imparare a gestire meglio i momenti della partita, ma lavorerò tanto per crescere e migliorare anche sotto questo aspetto».

“NON SONO QUI PER SOSTITUIRE LOOKMAN” - «Voglio precisare che non sono venuto per sostituire Ademola Lookman. È un grandissimo giocatore da cui voglio imparare molto. Io sono qui per giocare con lui e con gli altri, per aiutare la squadra a fare sempre meglio».

BERGAMO NEL CUORE - L’ambientamento procede alla grande: «Sto studiando l’italiano due volte alla settimana, amo il clima e il cibo della città. Finora ho visto poco, ma quel che ho scoperto mi piace molto. Sono ansioso di conoscere sempre meglio Bergamo e i suoi tifosi».

LA NAZIONALE COME SOGNO - Sulemana guarda anche alla sua nazionale, il Ghana: «Questa esperienza in una squadra così prestigiosa può aiutarmi molto anche con la nazionale. È un sogno che coltivo fin da bambino e rappresentare il mio Paese è un motivo di grande orgoglio per me e la mia famiglia».

Ambizione e talento sono le due parole chiave che Kamaldeen Sulemana porta in dote a Bergamo. Ora spetta al campo confermare tutte le promesse.