Con l’arrivo ormai imminente di Ivan Juric sulla panchina dell’Atalanta, si apre una nuova era tecnica e tattica per il club nerazzurro. Un progetto che non solo vuole dare continuità ai principi di gioco di Gian Piero Gasperini, ma anche valorizzare quei talenti finora rimasti in ombra: tra questi, Lazar Samardzic sembra il profilo ideale per diventare il punto fermo del nuovo corso bergamasco.

LA CHIAVE TATTICALe parole a L'Eco di Bergamo di Giampaolo Pazzini, ex attaccante allenato proprio da Juric all'Hellas Verona, lasciano intravedere chiaramente quale potrebbe essere il ruolo decisivo di Samardzic. Il tecnico croato, infatti, ha una predilezione nota per i trequartisti, interpreti fondamentali del suo sistema di gioco: «Juric valorizza moltissimo i trequartisti, elementi chiave nel suo assetto. Non ho dubbi che l’attacco nerazzurro resterà competitivo», ha spiegato il "Pazzo". Una dichiarazione che sembra cucita su misura per il talentuoso centrocampista classe 2002.

DAL DUBBIO ALLA CERTEZZA – È proprio attorno a Samardzic e De Ketelaere che Juric potrebbe costruire il proprio asse offensivo, sfruttando a pieno le qualità tecniche e di fantasia di entrambi, il dinamismo e la visione di gioco dei due talenti atalantini. Acquistato con grandi aspettative, nello specifico Samardzic aveva trovato poco spazio sotto la guida di Gasperini, come sottolineato anche da Alfredo Pedullà dopo l’ultimo summit di Zingonia, quello da cui di fatto si concretizzò l'addio tra il tecnico piemontese e i Percassi. In quella sede, Gasperini aveva evidenziato chiaramente alcune incomprensioni, proprio riguardo alla valorizzazione del giocatore.

RIVINCITA PERSONALE – Adesso, però, per Lazar Samardzic si aprono nuovi scenari. Juric ha dimostrato, nei suoi trascorsi, una straordinaria capacità di lanciare e valorizzare i giocatori offensivi: da Zaccagni e Barak nel Verona a Miranchuk, Radonjic e Vlasic al Torino. La filosofia tattica del croato, aggressiva e verticale, sembra ideale per esaltare definitivamente il talento finora non pienamente espresso del giovane nerazzurro.

UN NUOVO PROTAGONISTA – La scelta della dirigenza bergamasca di puntare su Juric può trasformarsi, così, nella vera consacrazione di Samardzic, destinato a diventare un pilastro della squadra, il trequartista moderno in grado di fare da collante tra centrocampo e attacco e dare all’Atalanta una nuova identità tecnica.

Juric e Samardzic, dunque, potrebbero rivelarsi un connubio perfetto. Un’occasione d’oro per un talento inespresso e una scelta strategica per riportare in alto l’Atalanta. Stavolta, forse, la Dea ha davvero trovato la sua nuova stella.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Casalino
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