Il calcio d'estate è da sempre sinonimo di mercato e sogni, ma anche di incubi finanziari e iscrizioni in bilico. Dopo il gong finale, che chiude la prima fase burocratica per partecipare ai prossimi campionati professionistici, la Serie C si conferma ancora una volta il torneo più travagliato. Tra storici club che salutano e speranze estreme di salvezza, l'estate 2025 lascia già il segno.

SPAL, ADDIO CLAMOROSO - Nel Girone B esplode la crisi della SPAL. Nonostante la salvezza raggiunta sul campo attraverso i playout, il club ferrarese è destinato a sparire dal panorama professionistico. La domanda di iscrizione presentata, infatti, è risultata priva delle garanzie economiche richieste dalla FIGC. Il suo posto verrà preso dall’Inter U23. Ancora in sospeso la posizione del Rimini, che però sembra aver ultimato correttamente tutte le procedure necessarie.

LA LOTTA DEL BRESCIA - Situazione drammatica per il Brescia: Massimo Cellino non ha autorizzato i pagamenti indispensabili per l’iscrizione, facendo piombare le Rondinelle nell’incubo del primo fallimento nella loro gloriosa storia. Una speranza, però, arriva dalla politica locale: il sindaco Laura Castelletti ha convocato per il weekend un vertice con le altre società di Serie C della provincia (Feralpisalò, Lumezzane e Ospitaletto) per cercare una soluzione d’emergenza. L'idea sarebbe quella di affidare lo storico marchio "Brescia Calcio" – di proprietà del Comune – a una delle tre società. Un tentativo estremo per non disperdere 114 anni di storia calcistica.

GIRONE A, SOSPIRI DI SOLLIEVO - Buone notizie, invece, per Pro Vercelli e Triestina. Le due società del Girone A hanno superato positivamente le ultime criticità: la Pro Vercelli ha risolto i dubbi finanziari emersi nei giorni scorsi, mentre gli alabardati hanno ricevuto in extremis l'atteso flusso economico dai conti correnti della proprietà americana.

STABILITÀ NEL GIRONE C - Più serena, rispetto al passato, la situazione del Girone C, solitamente il più problematico sotto il profilo economico. La precoce uscita di scena di Taranto e Torres, ufficializzata da tempo, ha permesso alle restanti società di ultimare con relativa tranquillità l'iter burocratico.

IL VERDETTO DELLA COVISOC - Adesso tocca alla Covisoc verificare attentamente tutta la documentazione inviata dai club. Il termine ultimo per il giudizio della commissione federale è fissato per il 13 giugno. In gioco c'è la sopravvivenza di piazze storiche e il futuro del calcio professionistico italiano. Il conto alla rovescia è già cominciato.

Sezione: Serie C / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 01:02
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print