E' accaduto di nuovo: Ivan Jurić raccoglierà ancora una volta il testimone da Gian Piero Gasperini. Era già successo nel 2016, quando il tecnico croato, dopo aver guidato con successo la Primavera del Genoa, prese in mano la prima squadra rossoblù dopo l'addio proprio del tecnico piemontese, che lasciava per approdare all'Atalanta.

IL PRECEDENTE AL GENOA – Quella stagione (2016-2017) iniziò con grandi aspettative e con un avvio promettente, tra cui la memorabile vittoria sulla Juventus per 3-1. Tuttavia, le difficoltà si manifestarono presto: la squadra precipitò nella seconda parte del campionato, tanto da portare all’esonero dello stesso Jurić e all’ingaggio di Andrea Mandorlini. Quest'ultimo però non riuscì a invertire la rotta, tanto che il croato venne richiamato a poche giornate dalla fine, riuscendo a ottenere una sofferta salvezza con una vittoria decisiva sul Torino.

ORA TOCCA ALLA DEA – A distanza di nove anni, Jurić si appresta nuovamente a succedere a Gasperini, stavolta sulla panchina dell'Atalanta. Una scelta ormai imminente che attende soltanto l'approvazione finale della proprietà americana guidata da Stephen Pagliuca, dopo il via libera della famiglia Percassi.

TIFOSERIA DIVISA – La decisione non è stata accolta con particolare entusiasmo dai tifosi nerazzurri. Nel sondaggio proposto da TuttoAtalanta.com, infatti, il croato è risultato tra i meno graditi dalla piazza, che avrebbe preferito nettamente altri profili, in particolare Raffaele Palladino, tecnico giovane e reduce da ottime esperienze con Monza e Fiorentina.

La speranza del popolo atalantino è dunque che Jurić possa invertire il trend del passato delle ultime deludenti stagioni alla Roma e lo scorso anno in Premier League col Southampton retroscesso nella seconda divisione inglese e possa essere quello che ha veramente mostrato grandi doti a Verona e Torino. 

Sezione: I numeri / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 20:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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