La settimana azzurra è andata in archivio ma, prima di tuffarci nel primo weekend che vedrà in campo tutti i principali campionati giovanili nazionali, qualche protagonista continua a fare capolino per prendersi i primi scampoli di notorietà tra il grande pubblico. Tommaso De Nipoti non è passato inosservato, nel Torneo 4 Nazioni che ha visto l’Italia Under 17 protagonista delle sfide contro i pari età di Israele, Germania e Belgio. Con il primo gol segnato nella rappresentativa di categoria, e una sfortunata autorete che non ha macchiato le sue ottime prestazioni nella manifestazione giocata in terra tedesca, l’attaccante classe 2003 si è ritagliato un ruolo importante nelle prime uscite della stagione del gruppo guidato dal c.t. Daniele Zoratto.

Mai banale - Le prime apparizioni di De Nipoti con la maglia dell’Under 17 azzurra sono state tutt’altro che banali. Dentro nel finale nella sconfitta contro Israele e di nuovo lanciato a gara in corso nel match con la Germania, Tommaso ha siglato proprio contro i padroni di casa il suo secondo gol in azzurro, dopo quello realizzato lo scorso anno con l’Under 16. La sfortunata deviazione verso la propria porta nel match col Belgio ha chiuso con una beffa un torneo comunque positivo per il ragazzo friulano, che si candida a diventare uno dei profili da tenere d’occhio nel prossimo campionato Under 17, insieme al “gemello” atalantino Federico Zuccon (a segno sia contro Israele che contro la Germania). Cresciuto nel Forum Iulii, nella sua Cividale del Friuli, De Nipoti è ben presto passato all’Udinese, dove è rimasto per cinque stagioni prima di trasferirsi a Zingonia nel 2017. Qualche acciacco alla schiena, che gli ha creato problemi posturali costringendolo a ricorrere a un intervento sull’arcata dentale, ha frenato la sua esplosione in nerazzurro. Ma i tempi sembrano maturi per poterlo vedere tra gli assoluti protagonisti di una stagione ormai alle porte, che si è aperta con la soddisfazione del gol in Nazionale.

Friulano atipico - Seconda punta di piede mancino, De Nipoti sa giocare tanto in appoggio a un centravanti in un tandem offensivo quanto su una delle corsie esterne del tridente d’attacco. Il suo è un profilo completo: grande facilità di calcio, abilità nel gioco aereo sfruttando al meglio il suo metro e ottanta di altezza e buona attitudine al lavoro di squadra e al dialogo coi compagni. Tommaso si esalta nel duello uno contro uno, agevolato da uno spunto importante propiziato da una buona rapidità nel breve e da fasce muscolari già sviluppate per la sua giovane età. Deve migliorare in fase di realizzazione, imparando a non disperdere troppe energie col gran lavoro su tutto il fronte offensivo, per conservare la giusta lucidità al momento della stoccata decisiva. Generoso in campo e fuori e sempre positivo nell’atteggiamento, De Nipoti può essere definito come un friulano atipico visto il suo carattere estroverso e solare. Molto determinato nel lottare per i propri obiettivi, deve migliorare nella gestione emotiva della gara, per non farsi tradire dalla troppa frenesia che a volte lo porta a essere meno incisivo rispetto alle sue potenzialità. A completare il quadro troviamo un profilo scolastico degno di nota: Tommaso frequenta il liceo sportivo “Leonardo Da Vinci” di Bergamo, con ottimi risultati soprattutto nelle materie scientifiche. Il “pagellino” di questo finale d’estate azzurro è senz’altro positivo. De Nipoti adesso è atteso agli esami del campionato, per confermare anche con la maglia dell’Atalanta di essere un talento da tenere sotto stretta osservazione.

Sezione: Giovanili / Data: Ven 13 settembre 2019 alle 10:00 / Fonte: La Giovane Italia
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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