Genoa, Malinovskyi: "Ecco perché non ho esultato. Oggi meritavamo di più"

Il centrocampista del Genoa, Ruslan Malinovskyi, autore del gol del momentaneo 1-1 contro l'Atalanta, sua ex squadra, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, partendo dalla mancata esultanza in occasione della rete segnata: "Dopo tre anni e mezzo all'Atalanta, dove abbiamo fatto la storia del club anche in Champions e dove ho imparato tanto, ho tanto rispetto. Per questo non ho festeggiato il gol".

Come ha visto la partita? Avete qualcosa da recriminare?
"Meritavamo di più, la partita l'abbiamo vista, le piccole cose fanno la differenza. Loro hanno segnato con i tiri che hanno fatto. Sono orgoglioso della squadra, per la prestazione che abbiamo fatto".

Il gol di Koopmeiners vi ha tagliato le gambe?
"Dobbiamo vedere a quanti metri era la barriera, secondo me era troppo lontana. Oltre a questo dico di sì, stavamo andando bene fino a quel gol. Dobbiamo comunque continuare così".

Come si trova a giocare qualche metro più indietro rispetto a quello che faceva all'Atalanta?
"Ho giocato sempre in mezzo al campo in Nazionale in passato, per quello non c'è problema per me a giocare dove mi chiede Gilardino"

La mancata esultanza?
"Difficile quando giochi davanti a tanti tifosi non esultare, sono stato tre anni e mezzo a Bergamo e lì è nata anche mia figlia. Per me è stato un bel periodo, ma per rispetto dei loro tifosi non ho festeggiato questo gol".

Dove si può fare meglio?
"Il campionato italiano è molto difficile per tutti, l'Atalanta che gioca per la Champions non ha fatto meglio di noi in questa partita ma nel calcio le piccole cose fanno la differenza".

Qual è stato il gol più bello stasera?
"Non lo so, tutti e tre"