Il passaggio di testimone da Gian Piero Gasperini a Ivan Juric sulla panchina dell’Atalanta ha aperto una discussione accesissima. Il croato, reduce da due esperienze negative con Roma e Southampton, ha suscitato commenti contrastanti: scelta audace o ridimensionamento? Gli opinionisti di TMW Radio hanno espresso chiaramente posizioni diverse sulla decisione dei Percassi.

SCETTICISMO - Tra i più critici c’è Fulvio Giuliani, che non nasconde i dubbi sulla capacità di Juric di guidare l’Atalanta nelle ambizioni europee del club: "Oggi come oggi Juric in Champions League mi sembra un azzardo totale, un po' come convocare Calloni in Nazionale. Ha fallito nettamente nelle ultime esperienze e per me ci vuole coraggio ad affidargli una squadra abituata a stare in alto".

Sulla stessa linea anche Daniele Garbo, che non usa mezzi termini: "Per me è una scelta incomprensibile. Dopo quasi un decennio straordinario con Gasperini, puntare su Juric sembra una retrocessione tecnica. Bergamo è ormai una piazza europea, e Juric non è al momento garanzia di risultati importanti".

I DUBBI DI BRAGLIA - Anche Simone Braglia mostra perplessità, soprattutto sul piano della valorizzazione dei giovani: "Juric non mi sembra il tecnico ideale per valorizzare una rosa giovane come quella atalantina. Personalmente avrei preferito figure come Baroni o Gilardino, più adatte a sviluppare la filiera dei talenti".

APERTURE DI FIDUCIA - Più moderata la posizione di Francesco Baiano, che prova a contestualizzare gli ultimi fallimenti del tecnico: "Juric ha vissuto un anno difficilissimo, penalizzato da scelte infelici. A Roma era difficile far bene dopo De Rossi, e il Southampton era una sfida quasi impossibile per chiunque. Vediamo se stavolta avrà le condizioni giuste per riscattarsi".

PUNTO INTERROGATIVO - Fabrizio Carcano resta sorpreso, anche se non del tutto negativo: "Onestamente non mi aspettavo una scelta simile da parte dell’Atalanta. Juric arriva da brutte esperienze, ma forse si cerca continuità nelle idee. Credo che sarà un traghettatore verso il quarto-quinto posto".

FIDUCIA MISURATA - Stefano Impallomeni, invece, concede fiducia al croato, con qualche riserva: "Juric ha avuto una carriera altalenante e recentemente negativa, ma ora trova basi solide a Bergamo. Non è Gasperini, è evidente, ma potrebbe finalmente ritrovare una dimensione adatta a lui".

ORLANDO POSITIVO - Massimo Orlando è tra i pochi decisamente ottimisti: "Io credo che Juric possa fare bene. Non capisco cosa sia successo lo scorso anno, ma il suo calcio è molto vicino a quello di Gasperini. A Bergamo avrà la possibilità di riscattarsi e dimostrare quanto vale davvero".

IL CAMPO DECIDERÀ - Juric divide nettamente gli esperti: c'è chi lo ritiene un errore clamoroso e chi vede invece l'occasione per un grande rilancio. A questo punto, sarà solo il campo a stabilire se la scelta della società atalantina sarà stata un flop o una geniale intuizione. Di sicuro la curiosità è altissima, e Bergamo aspetta di vedere il verdetto definitivo.

Sezione: Interviste / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 10:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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