Domani a Roma inizierà ufficialmente l’era di Rino Gattuso alla guida della Nazionale italiana, una scelta che segna un cambiamento netto dopo l’esperienza di Luciano Spalletti. L’ex centrocampista rossonero eredita una squadra in piena crisi, chiamata a una missione cruciale: evitare una storica e clamorosa terza assenza consecutiva dal Mondiale. E per farlo, Ringhio potrebbe ripartire dai tanti talenti dell’Atalanta.

BERGAMO AL CENTRO - Mai come oggi la Dea rappresenta un autentico serbatoio per l’Italia - esamina L'Eco di Bergamo -. Negli anni passati, il club nerazzurro aveva puntato su un blocco straniero, ma adesso gli italiani sono diventati protagonisti assoluti: ben undici giocatori nostrani in rosa, nove dei quali nel giro della Nazionale. Un record assoluto per il club bergamasco, che si prepara a diventare l’anima della nuova Italia targata Gattuso.

MODULO IDEALE - Tatticamente, il neo ct potrebbe puntare su una difesa a tre, modulo già collaudato da Spalletti e perfetto per esaltare Giorgio Scalvini Tuttavia, il vero cambio potrebbe arrivare nelle gerarchie interne del gruppo, con il rilancio di giocatori poco considerati dal precedente tecnico: Marco Carnesecchi e Raoul Bellanova su tutti, entrambi pronti a sfruttare la svolta tecnica per diventare elementi stabili della Nazionale.

RETEGUI, LA CERTEZZA - Tra le certezze dell’ultimo anno c’è Mateo Retegui, capocannoniere del campionato e ormai punto fermo in azzurro. Sempre convocato quando in forma, l’oriundo dell’Atalanta rappresenta la risposta ai problemi offensivi italiani. Discorso simile per Daniel Maldini, spesso convocato da Spalletti ma chiamato a confermarsi con continuità sotto la gestione Gattuso.

RITORNI ECCELLENTI - Gianluca Scamacca e Giorgio Scalvini, seppur assenti nel corso dell’ultima stagione per infortunio, restano centrali nel progetto azzurro. Il loro ritorno in forma è fondamentale per la squadra italiana, che ha disperato bisogno di solidità difensiva e concretezza offensiva: caratteristiche che entrambi garantiscono ampiamente.

CHANCE E OUTSIDER - Con Gattuso si apre una finestra di opportunità anche per chi ha visto ridursi lo spazio sotto Spalletti, come Carnesecchi e Bellanova. Il portiere nerazzurro, tra i più promettenti in Italia, potrebbe finalmente ottenere il ruolo di vice-Donnarumma, superando nelle gerarchie Meret. Bellanova, dal canto suo, ha tutto per imporsi tra i migliori esterni del campionato e guadagnarsi stabilmente un posto tra gli azzurri.

MATURITÀ E GIOVENTÙ - Per Davide Zappacosta, invece, l’età (33 anni) potrebbe essere un limite, ma l’esterno atalantino è stato finora impeccabile in termini di impegno e rendimento: sarà Gattuso a decidere se puntare sulla sua esperienza o optare per una linea più giovane. Marco Brescianini e Matteo Ruggeri, convocati occasionalmente, avranno l’obbligo di ritrovare continuità e qualità per rientrare stabilmente nel gruppo.

OBIETTIVO MONDIALE - L’Atalanta, dunque, si candida ad essere protagonista della nuova Italia di Gattuso. Con un anno cruciale alle porte, la Dea può formare la spina dorsale della Nazionale, lanciando definitivamente i suoi gioielli verso un Mondiale da conquistare a ogni costo.

Sezione: Italia / Data: Mer 18 giugno 2025 alle 08:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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