Il Teun Koopmeiners visto contro il Real Madrid nel Mondiale per Club sembra un lontanissimo parente di quello che aveva incantato Bergamo con la maglia nerazzurra. Il centrocampista della Juventus entra in campo dalla panchina, ma non riesce a incidere, mostrando poca lucidità, idee confuse e scarsa intensità. Una prestazione così negativa da guadagnarsi voti estremamente severi da tutta la stampa italiana.

UN'ANIMITÀ NEGATIVA - Se La Gazzetta dello Sport prova a trovare almeno una timida giustificazione («Non è al massimo fisicamente, ma il giocatore non mostra quasi mai il suo volto migliore visto all'Atalanta»), Corriere dello Sport e Tuttosport sono molto più drastici e non concedono alibi. Per entrambi il voto è un netto 5, con giudizi lapidari: «Non riesce mai a entrare nel vivo del gioco», scrive Tuttosport, mentre il Corriere rincara la dose parlando di un giocatore «assente, quasi trasparente».

SPETTRO IN CAMPO - Anche La Repubblica (5,5) sottolinea il mancato impatto sulla gara: «Una sola giocata degna di nota, troppo poco per riscattare una prova totalmente anonima». Il giudizio più severo arriva però dal sito specializzato TuttoJuve, che senza mezze misure definisce Koopmeiners «inesistente e mai incisivo». TMW aggiunge infine il carico da novanta, definendolo senza pietà «un ectoplasma, entrato senza lasciare traccia».

PROFONDO ROSSO - Koopmeiners chiude quindi la stagione nel modo peggiore possibile, con una raffica di insufficienze che certificano un crollo verticale nelle prestazioni rispetto ai tempi d'oro con l'Atalanta. La Juventus lo aspetta, ma il recupero, ora più che mai, appare complesso e pieno di interrogativi.

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Mer 02 luglio 2025 alle 11:08
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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