Milan Badelj, visibilmente emozionato dopo la sua ultima gara casalinga al Ferraris con la maglia del Genoa contro l'Atalanta (sconfitta per 3-2), ha raccontato in conferenza stampa le sensazioni della serata, ripercorrendo la sua esperienza in rossoblù e tracciando le prime idee per il futuro. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com 

Come stai vivendo questa serata d'addio al Genoa?
"Sinceramente, è difficile descrivere quello che sento in questo momento. Provo un'emozione forte e quasi impossibile da spiegare. Sono tantissimi i momenti che riaffiorano nella mia mente: ricordi, gioie, ma soprattutto il grande affetto che ho ricevuto da questa piazza, dai tifosi, dalla città e dalla società. Mi servirà tempo per capire fino in fondo quello che questa esperienza ha significato per me".

Che tipo di eredità lasci al Genoa?
"Credo di lasciare una squadra forte e ben strutturata. Il Genoa ha trovato una sua solidità, una base su cui costruire qualcosa di ancora più importante. Penso sia naturale immaginare e sognare di tornare a disputare grandi sfide europee in questo stadio, davanti a questa gente incredibile. Le fondamenta ci sono tutte per farlo".

Cosa pensi della retrocessione della Sampdoria in Serie C?
"Per me, nella mia carriera, ha contato sempre e soltanto il Genoa. È chiaro che dal punto di vista sportivo avere un rivale importante nella stessa città può essere stimolante, ma ciò che conta è che noi quest’anno abbiamo fatto qualcosa di cui essere orgogliosi, raggiungendo risultati niente affatto scontati".

Hai già preso una decisione definitiva sul tuo futuro?
"L'intenzione è quella di tornare a casa mia, a Zagabria, per stabilirmi lì insieme alla mia famiglia. I miei figli hanno già iniziato il percorso scolastico, quindi abbiamo bisogno di stabilità. Sicuramente resterò nel mondo del calcio, ma probabilmente non da calciatore. Non è ancora ufficiale, anche se posso dire che l'idea di smettere è maturata più facilmente rispetto alla scelta dolorosa di lasciare Genova".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 00:05
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print