Da Genova - L'ultima notte rossoblù al Ferraris: Vieira sogna lo sgambetto a Gasperini

Tutto pronto a Marassi per l'ultima sfida casalinga del Genoa nella stagione 2024/25, sabato sera contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Una gara che, pur non avendo implicazioni di classifica per i liguri già salvi da settimane, ha un forte valore simbolico per il tecnico Patrick Vieira, a caccia del primo successo stagionale contro una delle grandi della Serie A.

RIENTRI IMPORTANTI - Dopo aver ben figurato contro il Napoli al Maradona, Vieira recupera pedine importanti in vista del match contro gli orobici. Torna a disposizione Morten Thorsby, assente in Campania per squalifica, elemento di esperienza fondamentale per la sfida contro una squadra fisica come quella bergamasca. Buone notizie anche da Ekuban e Cuenca, rientrati in gruppo e pronti a scendere in campo dal primo minuto.

DUBBI E INDISPONIBILI - Resta qualche nodo da sciogliere per Vieira, soprattutto per quanto riguarda Cornet e Matturro, ancora alle prese con problemi fisici e sottoposti in queste ore a monitoraggio continuo. Nessuna speranza invece per Miretti e Malinovskyi: per entrambi la stagione è già terminata, e torneranno disponibili solo dopo l'estate.

EX DI LUSSO - La sfida contro l'Atalanta porta con sé un nome speciale, quello di Mateo Retegui, ex rossoblù e grande protagonista dell'annata nerazzurra. La difesa genoana dovrà fare molta attenzione al suo ex compagno, protagonista di una stagione da incorniciare con oltre venti reti realizzate, diventato ormai una vera e propria minaccia per qualsiasi retroguardia della Serie A.

"FUNERALE" IRONICO - Al di là del risultato finale - riferisce l'ANSA -, il post-gara riserverà una curiosa manifestazione dei tifosi genoani, che hanno organizzato un ironico "corteo funebre" fino a Piazza De Ferrari per celebrare scherzosamente la retrocessione della Sampdoria in Serie C. Un finale dal sapore goliardico per sottolineare, ancora una volta, la storica rivalità cittadina.

Genoa-Atalanta sarà dunque l'occasione per regalare ai tifosi un'ultima notte di festa, magari centrando quel successo contro una big che ancora manca in stagione. Vieira vuole chiudere in bellezza, con un occhio al campo e l'altro alle tribune, pronte a celebrare con ironia il destino dell'altra metà di Genova.