Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica al Lecce, ha parlato quest'oggi in conferenza stampa. Di seguito alcuni dei passaggi principali tra le sue dichiarazioni: "Non è facile essere lucidi dopo giorni di intensa attività ed un campionato estenuante come lo scorso, sono rientrato solo ieri da Milano. Spero di poter dare risposte alle domande. Siamo in crescita e non solo in termini di risultati. Se oggi noi ci permettiamo di andare sul mercato e spendere 5 milioni più bonus, questa è crescita. Quando sono arrivato dovevo mettere a posto i conti e se oggi facciamo quello che facciamo sul mercato è grazie alla crescita. Mi auguro che tra 100 anni, quando non ci sarò, qualcun altro faccia meglio".
Ci fa un punto sulle infrastrutture?
"Vi ricordate com'erano stadio e centro sportivo? C'è anche un lavoro fuori dal campo: la squadra, quando sono arrivato, si cambiava in due spogliatoi diversi. Oggi c'è una palestra, un centro sportivo, uno stadio che grazie all'impegno della società sarà tutto coperto".
Entriamo nel dettaglio del mercato e della vostra strategia.
"Per essere una società senza debiti dobbiamo fare scommesse, non possiamo andare sui nomi e soddisfare tutti i palati. E le scommesse si chiamano così perché si rischia: noi siamo costretti a farlo. Non ci sono altre strade, dobbiamo essere l'ultimo monte ingaggi per rimanere senza debiti".
La rosa che consegna a mister Di Francesco come la giudicate?
"Dei 25 giocatori che abbiamo, Banda, Berisha, Camarda, Tiago Gabriel, Coulibaly, Gaspar, Helgason, Perez, Ramadani, Samojaa, Siebert sono nazionali. Sono dodici, tutto in 5 anni. E due sono infortunati: Gaby Jean sarà pronto a gennaio, Marchwinski tra 15 giorni tornerà a lavorare con il gruppo".
Com'è la situazione di Guilbert, Rafia e Maleh?
"Siamo stati chiari, a loro abbiamo detto dall'inizio che non rientrano nei nostri piani tecnici. Per noi conta il valore, abbiamo comunque il dovere di tutelare il Lecce. Se uno-due alterano le immagini morali e comportamentali del gruppo dobbiamo far sì che tutti gli altri non vengano contagiati. E non è vero che lo scorso anno avevamo un gruppo di gente che litigava, era tra i più sani che abbia mai avuto. Non sarebbero altrimenti sopravvissuti a due cambi di allenatore. Senza gruppo non vinci a Roma, contro la Lazio in dieci, pareggi con l'Atalanta o vinci con il Torino. Chi monta questi casi sbaglia. Noi decidiamo e i panni li laviamo in casa. A questi tre giocatori abbiamo detto di trovare soluzioni, per qualcuno ce n'erano addirittura in Serie A e migliori delle nostre. Sono fuori dal progetto, aspettando il mercato".
Ci spiega i movimenti, reparto per reparto, dalla porta al centrocampo?
"In porta Falcone per noi è come un Nazionale, Fruchtl aspetta il momento per dimostrare le sue qualità e crediamo in Samojaa. Al centro della difesa abbiamo sostituito Baschirotto, una scommessa che abbiamo vinto, con Siebert e Perez. Abbiamo quattro nazionali nella linea. Per i terzini, sappiamo quanto difficile sia la ricerca, chi compra paga 10 o anche 20 milioni. I centrocampisti poi, togliendo Maleh e Rafia, sono sette. Si poteva fare di più? Tutti possono".
E sugli esterni d'attacco e le punte?
"Sugli esterni la narrazione è sbagliata, voluta nonostante i numeri. Morente e Pierotti hanno fatto 7-8 gol, quali seconde punte hanno segnato così tanto? Li abbiamo riconfermati e aggiunto Sottil, sostituendo poi Rebic con Camarda e Krstovic con Stulic, che lo scorso anno ha fatto 15 gol".
Se torna indietro con la mente?
"Questo per me è il cinquantesimo anno da direttore sportivo, il centesimo calciomercato. Sono al ventunesimo anno in Serie A, vado verso le 800 partite. Ho sempre cercato di fare il massimo con quello a disposizione, credetemi però che tenere il Lecce e il nostro Salento in Serie A non è una passeggiata".
Come si posiziona il vostro mercato rispetto alla concorrenza?
"La campagna acquisti è collegata alle cessioni ed è una condizione difficile, perché spesso non sai quando si finalizza. Per questo abbiamo tenuto nascosto Siebert, ma non è stato facile tenere appeso il giocatore. Abbiamo fatto scommesse rispetto alle concorrenti, quando succede sai che c’è più possibilità di perderle che di vincere. Alcune però ci hanno consentito di crescere come club e chi se ne frega se non tutte le abbiamo vinto. La Cremonese non ha fatto scommesse, come altri, hanno puntato sui nomi. Se non hai un presidente ricco la strada è come quella che abbiamo preso noi. E non condivido chi si abbona pensando che il Lecce sia squadra da doversi salvare ad ogni costo".
Ci dice la situazione contrattuale di Helgason e Gallo?
"Sono in scadenza nel 2026. A Helgason abbiamo fatto la nostra offerta, aspettiamo risposte. Con Gallo parleremo per vedere se si trova un'intesa".
Possiamo entrare nel dettaglio del caso Maleh?
"Se è andato ad Empoli ed ha giocato titolare per due anni, vuol dire che non è stato un investimento sbagliato. Lo abbiamo pagato 5 milioni, ha sempre giocato in Serie A. Pensiamo di avere in casa gente che vale più di Maleh, che magari vale 6. Non tutto può andare bene, qualcosa deve essere messo in discussione".
Un punto sulla situazione finanziaria?
"Tra prima squadra, i tre esuberi e Primavera ci sono 12 milioni netti di monte ingaggi".
Com'è andata la mancata uscita di Delle Monache?
"Ha avuto offerte dalla Serie C: lui si è sentito di non accettarla, sentendosi giocatore da B. L'ultimo giorno è arrivato il Rimini, il ragazzo voleva andare ma non ci siamo sentiti di mandarlo, così come Salomaa, per la situazione del club".
Altre notizie - L'avversario
Altre notizie
- 18:00 Esclusiva TASimone Tiribocchi a TA: "Il gol più emozionante? Quello al Torino sotto la Curva"
- 17:30 La FIGC ricorderà Armani prima di Italia-Estonia. Gravina: “E' stato un vero e proprio orgoglio nazionale”
- 17:13 E' morto Giorgio Armani, aveva 91 anni
- 15:15 Lecce, Corvino: "Siamo in crescita e non solo in termini di risultati"
- 14:06 Cinquini sul caso Lookman: "All’Atalanta è già la seconda volta che succede una cosa del genere"
- 12:30 Brasile, è rottura Ancelotti-Neymar sulla non convocazione: "Non c'entrano gli infortuni"
- 12:00 Esclusiva TASimone Tiribocchi a TA: "Con i tifosi dell’Atalanta fu amore dal primo giorno"
- 11:45 Navarro in campo con la Spagna U19
- 11:45 Ultim'oraItalia, Scamacca lascia il ritiro: niente Estonia e Israele per l’attaccante dell’Atalanta
- 11:44 VideoChiesa fuori dalla Champions: l’Atalanta ci aveva fatto più di un pensiero, ma ora il futuro a Liverpool è in salita
- 11:15 VideoAndrea Marinozzi lascia Sky: "Alcune persone preferisco lasciarle alle spalle"
- 11:00 Lecce, oggi pomeriggio in campo per il consueto allenamento
- 11:00 ZingoniaKrstovic e l’effetto Dea: a Bergamo gli attaccanti si trasformano in bomber
- 10:45 Maxi rissa tra tifosi: rischio stop alle trasferte per Atalanta e Como
- 10:30 Premio Gentleman, in pole Martinez. Il gol più bello? Quello di Barella contro l'Atalanta
- 10:00 Italia-Israele, quando il calcio diventa politica: giocare o no?
- 09:48 Del Lungo: “Entella scelta convinta, qui per crescere e alzare l’asticella”
- 09:45 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Tiribocchi: "Atalanta, sarò sempre uno di voi. Lookman? Il tifo perdona se onori la maglia"
- 08:30 Italia, l’ultimo enigma di Gattuso: più equilibrio o un uomo in più per colpire l’Estonia?
- 08:14 Atalanta, più che il gioco pesa la testa: il gol di Pasalic e il fantasma del passato
- 08:00 Udinese, colpo Zaniolo: «Qui per ripartire e dimostrare il mio valore»
- 07:30 Italia-Estonia, Bergamo sold out: più di 20mila tifosi pronti a spingere gli azzurri
- 07:15 Atalanta formato Mondiale: 14 giocatori in giro per il mondo con le nazionali
- 07:07 TASPORT24 - Sinner troppo forte per Musetti: è semifinale a New York agli US Open
- 07:00 Atalanta, Juric e la scintilla che ancora manca
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Juve vita mia"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Arriva la Nazionale, venerdì azzurro"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Le spine di Chivu"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "Openda Zhegrova"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "Atalanta, ecco anticipi e posticipi fino al 12° turno"
- 06:30 Atalanta, Lookman non si tocca: reintegrato dopo il caso mercato
- 00:20 Chiusa in Egitto il sito Streameast: la piattaforma pirata più grande al mondo
- 00:15 Esclusiva TALorenzo Casalino al Lido: la musica bergamasca conquista il Festival di Venezia
- 00:15 Parma, Cutrone: "Gol istinto e motivazione, come insegnava Inzaghi"
- 23:59 Pareggio per l'Italia U19 all'esordio: 0-0 con la Croazia. Bollini: "I ragazzi hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia"
- 23:40 Azzurrini convincenti al debutto: 3-0 alla Corea del Sud a Vrbovec. Favo: "Prima uscita stagionale positiva"
- 22:04 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Federica Sorrentino: "Giornalismo, Atalanta e verità: resto me stessa, sempre"
- 21:32 UfficialeAtalanta Primavera: ufficializzati date e orari dalla 4ª alla 9ª giornata di campionato
- 20:45 Hojlund: "A Napoli tifosi incredibili. Non vedo l’ora di giocare la prima davanti a loro"
- 20:23 Juve Stabia, Lovisa: "Vavassori? Ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma l’Atalanta..."
- 19:00 Biasin sul mercato della Dea: "Non ci siamo"
- 18:15 Il programma dei sedicesimi di Coppa Italia Frecciarossa
- 18:00 Esclusiva TAFederica Sorrentino a TA: "La partita che mi ha emozionata? Il ritorno del pubblico dopo il Covid"
- 17:30 ZingoniaSerie A, ufficiali anticipi e posticipi fino alla 12ª giornata: ecco il calendario dell’Atalanta
- 17:15 UfficialeAnticipi, posticipi e programmazione TV, ecco il calendario fino al 24 novembre
- 17:00 Krstovic-Atalanta una delle operazioni più onerose in questa sessione di mercato in A
- 16:30 Chi ha speso di più in serie A sul mercato, Atalanta sul podio. Ecco la classifica completa
- 15:00 Locatelli e Rovella protagonisti dell’Azzurri Live: “Il mister è carico, ci trasmette tanta energia”
- 14:39 Atalanta-Lecce, possibile divieto per gli ospiti
- 12:00 Esclusiva TAFederica Sorrentino a TA: "Bergamo è l’Atalanta, e l’Atalanta è Bergamo"