Con quella clausola da 52 milioni Kean in estate sarà l'unico artefice del suo destino

Al posto giusto al momento giusto. Moise Kean e la Fiorentina la scorsa estate hanno incrociato le loro strade con un timing perfetto. Da un lato alla viola serviva ritrovare un vero numero 9, andare oltre l'ombra di Vlahovic che nessuno fino allo scorso giugno aveva definitivamente scacciato via. Dall'altro Kean necessitava di un club capace finalmente di farlo sentire assoluto protagonista. Al centro del progetto e non continuamente sotto esame. L'incrocio è stato perfetto e ha prodotto risultati straordinari. Ieri sera l'attaccante della Nazionale ha strapazzato l'Inter ed è salito a quota 20 gol in stagione: 19 con la maglia della Fiorentina, uno con quella dell'Italia. In Serie A è a quota 15 reti, nello scontro diretto ha allungato su Marcus Thuram e s'è posizionato alle spalle di Mateo Retegui. La media fino a questo momento è di un gol ogni 115 minuti: dovesse proseguire così, facilmente raggiungerebbe a fine stagione quota 30 gol.

Parliamo di numeri degni del miglior Immobile, ovvero l'ultimo centravanti italiano che in Serie A ha fatto davvero la differenza. Parliamo di un giocatore che in estate la Juventus ha ceduto per 13 milioni di euro più cinque di bonus e che oggi provoca non pochi rimpianti nel mondo bianconero. Vero infatti che a luglio in pochi avrebbero preferito la cessione di Vlahovic a quella di Kean, ma oggi il confronto tra i due numeri 9 è nettamente ad appannaggio dell'attaccante italiano.

Kean ha numeri da centravanti di caratura mondiale. Ha 24 anni, è un trascinatore e ha tutto ciò che serve a un attaccante moderno per fare la differenza in qualsivoglia club. A Firenze ha trovato l'ambiente ideale per consacrarsi e forse proprio questa serenità finalmente raggiunta potrebbe spingerlo a restare alla Fiorentina ben oltre questa stagione. La scelta infatti tra qualche mese sarà solo e soltanto sua perché con una clausola da 52 milioni non c'è dubbio che in estate tutti i top club che avranno bisogno di un vero numero 9 busseranno alla porta della Fiorentina e del suo entourage. Una clausola che vista la stagione in corso è fin troppo abbordabile.