Nella gara spartiacque della stagione, si è affidato ai fedelissimi. Ed è stato ripagato, Maurizio Sarri, che vince la prima partita in casa e torna a sorridere dopo un avvio di stagione terribile. Vecino e Zaccagni in gol, Felipe Anderson e Lazzari come uomini assist, Luis Alberto, Immobile e gli altri a sacrificarsi con una prova d’applicazione encomiabile. Solo Rovella, dei nuovi, ha messo dentro nella formazione iniziale Sarri. L’ex Juventus ha impressionato, è stato tra i migliori in campo, ma a brillare - non tanto tecnicamente quanto tatticamente ed emotivamente - è stata la vecchia guardia. Che per un anno abbondante, dopo le difficoltà iniziali, ha impressionato tutti per qualità e solidità.

Ecco, nella notte dell’Olimpico, la Lazio oltre alla vittoria ha ritrovato anche un’altra cosa: la porta inviolata. Dopo i 21 clean sheet dello scorso campionato, quest’anno ha subito 8 gol in 5 giornate: decisamente troppi. Provedel esce dal campo con la porta chiusa, la Lazio invece con 3 punti e 2 gol. Ad aprire le marcature è Vecino, su cross di Lazzari, chiude i conti Zaccagni (in astinenza da 14 partite) su geniale palla di Felipe Anderson. Dalla notte di ieri deve ripartire la stagione della Lazio, che ora avrà Milan, Celtic e Atalanta prima della sosta. Ieri non c’è più stato bisogno del ritiro: ha funzionato quello di martedì imposto dalla società. Due anni fa dopo un ritiro Sarri vinse a Firenze, l’anno scorso ottenne il successo nel derby di ritorno. Ieri la vittoria sul Torino, che il Comandante sulla panchina biancocelesti non aveva mai battuto in 2 anni.

Sezione: Le Altre di A / Data: Gio 28 settembre 2023 alle 12:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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