C'è qualcosa di speciale, quasi simbolico, nella rete segnata da Gianluca Scamacca alla Red Bull Arena. Non è solo il gol del momentaneo pareggio nel test amichevole contro il Lipsia, non è soltanto la prima perla stagionale dell'Atalanta in campo internazionale della stagione: è il gol della speranza, del riscatto personale, della tenacia di chi non ha mai mollato.

Perché quando un attaccante torna a segnare dopo aver attraversato un calvario fatto di dolore, infortuni e incertezze, il significato va ben oltre il semplice tabellino. Quel sinistro preciso, angolato, potente, che ha rimesso in equilibrio la sfida contro il Lipsia, racconta soprattutto il ritorno di un uomo prima ancora che di un calciatore. Scamacca ha scelto l'istante giusto per tornare ad essere protagonista, trovando la forza mentale per trasformare in energia positiva tutta la frustrazione accumulata in tutto questo tempo di inattività.

Non era facile, del resto. Due gravi infortuni consecutivi possono spezzare le ambizioni di molti, soprattutto quelle di un talento giovane, ambizioso e affamato come Gianluca. Nella carriera di un centravanti, gli stop lunghi e frequenti sono ferite che rischiano di restare aperte più nella mente che nel fisico, cicatrici invisibili difficili da dimenticare. Eppure, Scamacca, quel dolore se l'è scrollato di dosso, scacciandolo viacon quel tiro mancino la rabbia positiva di chi vuole tornare protagonista con l'Atalanta.

Ivan Juric ne aveva bisogno, l'Atalanta ne aveva bisogno, lui stesso ne aveva bisogno. E se un segnale serviva a certificare la fiducia che il club e la tifoseria ripongono ancora in lui, questo gol segnato al Lipsia è stato inequivocabile, una testimonianza di coraggio, perseveranza e spirito di sacrificio. È la prova concreta che la strada è stata imboccata, che la luce è tornata ad illuminare.

La rete di Scamacca non ha soltanto permesso la rimonta poi completata magistralmente da Bernasconi, che lancia un bel segnale a Juric dall'Atalanta Under 23 di Bocchetti, ma ha trasmesso un messaggio forte e chiaro a tutto l'ambiente atalantino: crederci sempre, arrendersi mai. E se quella di Lipsia è solo un'amichevole d'agosto, il gol dell'attaccante romano ha molteplici valori.

La Dea ha ritrovato il suo bomber, l'uomo capace di regalare entusiasmo ed emozioni al popolo nerazzurro. I tifosi sono con lui, il club è con lui, e dopo una lunga attesa adesso Scamacca c'è. Ed è pronto a prendersi di nuovo la scena.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 17:36
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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