Ancora Denis: "Crisi calcio italiano? Bisogna seguire l'esempio della Spagna, perchè..."

German Denis crede fortemente nelle potenzialità dell’Atalanta e nei suoi giocatori chiave. Con una visione chiara del calcio moderno e delle necessità di sviluppo del settore giovanile, Denis offre consigli preziosi per il futuro. La sua fiducia nella squadra di Gasperini e nelle nuove leve promette una stagione emozionante per i tifosi nerazzurri. In una lunga intervista rilasciata a L'Eco di Bergamo dice la sua, ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Se Musso partisse, sarebbe la prima Atalanta senza argentini dal 2005/06. Cosa ne pensa?
"Spero che Musso resti. Gli argentini hanno una mentalità forte che è importante in uno spogliatoio".

Cosa pensa del successo dell'Argentina e di Scaloni come allenatore?
"Sapevo che Scaloni sarebbe diventato un bravo allenatore. È sorprendente quanto velocemente abbia avuto successo con l'Argentina".

Quali talenti argentini consiglierebbe all'Atalanta?
"In Argentina ci sono sempre talenti promettenti. Consiglierei Tomas Parmo, un giovane trequartista dell’Independiente".

Cosa ne pensa della crisi del calcio italiano?
"Il problema è nella formazione dei giovani. Nei vivai si punta troppo sulla fisicità e poco sul talento. Bisogna seguire l’esempio della Spagna e insegnare ai ragazzi in modo diverso".

Le piacerebbe lavorare nel calcio giovanile?
"Mi piacerebbe fare il dirigente, magari nel vivaio. Vedremo dove, ma sarebbe bello farlo con l'Atalanta."

Esiste un nuovo Denis nel calcio moderno?
"Il calcio è cambiato, ma un attaccante alla mia maniera serve sempre. Harry Kane è un esempio di attaccante classico molto forte".