Il dg Marino e la FIGC insieme per i vivai. Ma il progetto di Gravina coinvolge anche altri dirigenti

Umberto Marino, dg dell'Atalanta, entra a far parte del "gruppo di lavoro consultivo" che il presidente della Figc, Gabriele Gravina, sta costituendo. L'obiettivo? Trovare soluzioni concrete per affrontare la crisi del calcio italiano e rafforzare la collaborazione tecnica tra la Federazione e i club, con un occhio di riguardo allo sviluppo dei settori giovanili.

La scelta di Marino non è casuale. Gravina ha voluto includere nel gruppo alcune delle menti più brillanti e competenti del panorama calcistico italiano, e l'esperienza di Marino all'Atalanta, una squadra nota per la sua eccellente accademia giovanile, sarà certamente preziosa.

Al fianco di Marino ci saranno altre figure di spicco del calcio italiano, tra cui Beppe Marotta, ad dell'Inter; Frederic Massara, ex ds del Milan; Pierpaolo Marino, ex ds dell'Udinese; Giovanni Sartori, ds del Bologna e Cristiano Giuntoli. Il gruppo avrà il compito di analizzare e proporre soluzioni per invertire la tendenza alla fuga dei giovani talenti italiani verso l'estero.

L'iniziativa di Gravina dimostra quanto sia importante per la Figc e per il calcio italiano in generale avere figure di primo piano come Umberto Marino al tavolo delle discussioni. Con la sua profonda conoscenza del mondo giovanile e l'esperienza maturata con l'Atalanta, Marino rappresenta una risorsa preziosa per il futuro del calcio nel nostro Paese.