La sfida al Diego Armando Maradona tra Napoli e Venezia si apre con grande intensità. Già nei primi minuti, Rrahmani sfiora il vantaggio con un colpo di testa che fa tremare la difesa ospite. Il Venezia risponde con un’occasione clamorosa per Yeboah, che però non riesce a concretizzare. L’equilibrio domina la prima mezz’ora di gioco, con entrambe le squadre che cercano il colpo vincente.
IL RIGORE SPRECATO: STANKOVIC FERMA LUKAKU
La svolta potrebbe arrivare al 33’, quando l’arbitro assegna un calcio di rigore al Napoli per un fallo in area. Sul dischetto si presenta Romelu Lukaku, ma il portiere del Venezia, Stankovic, si supera, intuendo il tiro del belga e mantenendo il risultato sullo 0-0. Il pubblico di casa resta con il fiato sospeso, mentre il Venezia acquista fiducia.
RIPRESA DI FUOCO: IL PALO FERMA LUKAKU
Nel secondo tempo, il Napoli aumenta la pressione e sfiora nuovamente il gol con Lukaku, fermato questa volta dal palo. La squadra di Antonio Conte prova a spingere, ma fatica a trovare la via della rete contro un Venezia compatto e ben organizzato in fase difensiva.
LA SCOSSA DALLA PANCHINA: RASPADORI DECIDE IL MATCH
Il colpo di scena arriva nel finale, quando Conte decide di inserire Giacomo Raspadori. L’attaccante italiano non delude e, con un guizzo da rapace d’area, firma l’1-0 che fa esplodere il Maradona. Il gol regala al Napoli tre punti preziosi e permette ai partenopei di agganciare l’Atalanta in vetta alla classifica.
UN VENEZIA CORAGGIOSO, MA SENZA PREMI
Nonostante la sconfitta, il Venezia esce dal campo a testa alta. La squadra ha lottato con grinta, resistendo agli attacchi del Napoli per gran parte della gara. L’errore dal dischetto di Lukaku e il palo sembravano dare speranza agli uomini di Vanoli, ma il colpo di Raspadori nel finale ha infranto i loro sogni di strappare almeno un punto.
IL NAPOLI GUARDA AVANTI
Con questa vittoria sofferta ma fondamentale, il Napoli si conferma una delle squadre più competitive del campionato. La capacità di trovare soluzioni nei momenti difficili, anche grazie ai cambi, è un segnale importante per Conte e per le ambizioni della squadra. La corsa per lo Scudetto si infiamma, con l’Atalanta che ora sente il fiato sul collo dei partenopei.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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