Verdetti finali e Supercoppa: sabato sarà un giorno da batticuore

Sabato 17 giugno è il giorno dei verdetti definitivi per i playout di Serie C e della sfida decisiva per la Supercoppa di categoria. Una giornata cruciale che potrebbe riscrivere le sorti di diverse società, tra speranze di salvezza e il prestigioso titolo stagionale da assegnare nel triangolare tra le tre neopromosse in Serie B.

GIRONE B: SPAL RISCHIA, LUCCHESE IN BILICO - Nel girone B la Spal, sconfitta 1-0 all'andata, è costretta a una rimonta complicata contro il Milan Futuro: ai ferraresi serve una vittoria con almeno due gol di scarto per salvarsi, altrimenti retrocessione diretta. La Lucchese affronta invece il Sestri Levante dopo il ko per 2-1 dell'andata: basta una vittoria di misura per garantirsi la permanenza, grazie al miglior piazzamento in campionato.

GIRONE C: TENSIONE A FOGGIA - Nel girone meridionale, il Foggia proverà a sfruttare il fattore campo dopo lo 0-0 maturato a Messina. Ai pugliesi basterebbe un altro pari per restare in Serie C, mentre per i siciliani l'unica via possibile è la vittoria.

GIRONE A: TRIESTINA FAVORITA, PRO VERCELLI IN AFFANNO - Situazione delicata per la Pro Vercelli, obbligata a ribaltare l’1-0 subito in casa della Pro Patria: i vercellesi devono vincere con almeno due gol di scarto per restare in categoria. Più agevole il compito della Triestina che, dopo il pareggio senza reti a Caldiero, necessita semplicemente di non perdere per ottenere la salvezza.

SUPERCOPPA: PADOVA VICINO AL TITOLO - Sabato sera, occhi puntati anche sulla finalissima della Supercoppa di Serie C. Il Padova, forte del successo già ottenuto contro l'Avellino, guida la classifica con 3 punti. Ai veneti basterà non perdere contro l'Entella (attualmente a quota 1 insieme ai campani) per sollevare il trofeo. Per i liguri, invece, esiste solo un'opzione: vincere per scavalcare in extremis gli avversari e coronare una stagione già memorabile.

Una sola giornata per stabilire chi sorriderà e chi invece dovrà fare i conti con un'amara retrocessione. Per le squadre impegnate, sono novanta minuti da vivere con intensità assoluta, sapendo che la storia della loro stagione si scriverà proprio lì, sul campo, senza margini di errore.