"Dispiace per Lecce, abbiamo fatto una brutta partita, abbiamo compromesso tutto con quei due minuti, ci hanno sicuramente tolto fiducia. Nella ripresa c'è stata poca lucidità e tanta frenesia. Ho buttato dentro i giovani perché mi sembrava il momento giusto: non sono stati presi al bar, hanno giocato già in serie A lo scorso anno. Si può giocare male e perdere, buttare via la partita perché c'è sempre un avversario, ma rifarei tutto". Un messaggio chiaro quello lanciato Gian Piero Gasperini in conferenza stampa, alla vigilia di un match fondamentale non tanto per la classifica, quanto per un morale un po' troppo incupito dalla doppia sconfitta.

Con l'Inter niente turnover

Il turnover contro i giallorossi ha fatto parecchio rumore: 9 cambi su 11 e un 2-1 che pesa parecchio, appesantito anche da critiche e giudizi piovute nelle ultime ore. Il Gasp ha difeso le proprie scelte, al di là di eventuali messaggi criptati rivolti verso la società, ma la gara contro l'Inter impone la miglior formazione e un'Atalanta completamente differente, a partire dall'approccio mentale.

Doppia missione nel terzo big match interno consecutivo

Due gli obiettivi principali nel lunch match: cancellare una trasferta con troppi bassi e pochi alti, ma soprattutto scacciare via quei fantasmi casalinghi tornati ad occupare il terreno del Gewiss Stadium. È pur vero che la società deve far chiarezza sugli obiettivi, ma ora conta il campo. E il risultato: i tre punti potrebbero aiutare ad archiviare una prima parte di stagione in cui è già successo parecchio.

Sezione: Zingonia / Data: Dom 13 novembre 2022 alle 08:40
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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