Il cammino della Dea prosegue con la sfida contro il Crotone: domani alle 20,45 i nerazzurri affronteranno la squadra del nuovo allenatore Serse Cosmi, subentrato all'esonerato Stroppa, per confermasi ai piani alti della classifica, dopo il grande successo al Marassi contro la Sampdoria. La partita verrà presentata oggi intorno alle 13.30 dal tecnico Gian Piero Gasperini, è così intervenuto in conferenza stampa. 

La gara di domani può essere una trappola.
"Come tutte le partite sarà una gara difficile. Domani dobbiamo prendere le precauzioni giuste, ma siamo anche in un buon momento. Abbiamo il massimo della fiducia, vogliamo proseguire su questo momento. Pur rispettando il momento del Crotone, è stata una squadra sfortunata nei risultati. Ha fatto delle buone prestazioni anche se ha raccolto poco. Sono tutte componenti che conosciamo, vogliamo continuare cosa stiamo facendo".

Come valuta il cambio di posizione dei difensori centrali?
"Abbiamo fatto bene anche all'inizio, non è la prima volta che lo facciamo. Abbiamo corso alcuni pericoli, ma non ho avuto la sensazioni che siamo partiti così male, poi c'è sempre l'avversario di mezzo. Non è pensabile che l'Atalanta possa dominare sempre l'avversario. Le partite vanno viste nel complesso, ci si sofferma troppo su dei momenti in cui si soffre, è normalissimo. Riuscivamo a proporre poco in attacco, ma non soffrivamo il gioco. Abbiamo solo sofferto in alcune occasioni, ma di quanto tempo parliamo? Ho la sensazione che sull'Atalanta ci sia un po' troppa presunzione. Sappiamo che dobbiamo soffrire e difenderci".

Zapata?
"Oggi prova, vediamo".

Come valuta lo stop di Zapata?
"È un infortunio più lieve rispetto allo scorso anno, non ci sono queste preoccupazioni. Sta molto meglio. Oggi tornerà in campo, lo avrebbe potuto fare anche ieri. Dopo sei giorni potrebbe già essere arruolabile, lo scorso anno si partiva già da un recupero più lungo".

La vittoria di Genova può dare una spinta?
"Tutte le vittorie sono pesanti, vincere sta diventando complesso. I punti pesano per tutti in questa fase, superare gli avversari diventa difficile. Tutti perdono dei punti, risultati eclatanti non ce ne sono, sono tutti match equilibrati. È una fase molto lunga, vincere su campi difficili non è facile. Domani dobbiamo essere attenti e concentrati, dobbiamo avere una buona condizione fisica e mentale. Domani sarà un'altra partita ravvicinata, poi le gare di distanzieranno. Questo può essere un buon segno, abbiamo un po' di emergenza con le assenze di Sutalo, Kovalenko, Hateboer".

Cosa pensa degli arbitri che parleranno a fine gare?
"Possono fare ciò che vogliono. Mi interessano soltanto i 90' in campo".

Come sta Caldara?
"Sta recuperando bene, si muove bene senza nessun tipo di fastidio. Speriamo che questo intervento abbia risolto i suoi problemi".

Il Crotone ha cambiato allenatore. Cosa si aspetta?
"Il cambio di allenatore porta maggiore attenzione a una reazione. È una squadra, che come detto prima, ha dato sensazione di avere una buona condizione. Ha perso spesso nei minuti finali".

Qualcosa è cambiato anche dietro.
"È sicuramente un motivo, ma 14 gare sono ancora troppe per un bilancio. Si vedrà più avanti. È una squadra diversa, compatta, continua a creare situazioni da gol, è meno facile farci gol. C'è un buon equilibrio, c'è una buona mentalità e una condizione che sta crescendo, affrontiamo questi due mesi che saranno decisivi. Tra due settimane giocheremo a Madrid".

Come ha visto Ilicic nelle ultime settimane?
"Assolutamente sì, come ho già detto domenica sarà un valore importante. Questa squadra merita un po' più d'attenzione, sposterei il focus anche su altri giocatori nonostante l'importanza dei singoli".

Come sta la squadra?
"Rispetto a un po' di settimane indietro ci siamo rimessi in pari. Con qualcuno abbiamo un piccolo margine, con altri meno".

Ora ci saranno meno impegni. Cosa cambia?
"Ci prenderemo un giorno di riposo già giovedì, non è tantissimo avere un giorno in più, però rispetto a prima è diverso. Ti aiuta a superare qualche tipo di acciacchi: non sono grandi infortuni, ma con un giorno in più recuperi meglio. Questo ci può aiutare, speriamo (ride, ndr)".

Cosa è cambiato rispetto all'andata?
"La cosa evidente è che nel medio periodo ci siamo, riusciamo ad essere competitivi. Inter? Non pensiamo a vincere lo scudetto, ma pensiamo a Roma, Napoli, Lazio, alle squadre attaccate a noi".

Sezione: Zingonia / Data: Mar 02 marzo 2021 alle 19:45 / Fonte: TMW
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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