ZINGONIA - Il 2021 dell'Atalanta comincia in casa al Gewiss Stadium: domani alle 15 i nerazzurri affronteranno il Sassuolo per rilanciarsi i ai piani alti della classifica. La partita è stata presentata dal tecnico Gian Piero Gasperini, che è intervenuto in conferenza stampa. Difficile fare paragoni tra stagioni diverse, quest'anno parlate di inciampo a Bologna, ma la squadra ha dominato in lungo e in largo, poi è arrivato il 2-2. Difficilmente si vedono differenze così, poi il Bologna ha recuperato ma l'Atalanta ha fatto un'ottima gara. Non siamo riusciti a portare a casa i tre punti, poi ognuno vede a proprio modo le cose. Per me l'Atalanta ha fatto una gran partita, domani si riparte dal Sassuolo".
Come sta l'Atalanta?
"Arriviamo da una striscia positiva, abbiamo di fronte un nuovo inizio. Questa settimana è stata molto utile per tutti, ora c'è un nuovo tour de force, però devo dire che nonostante la pausa ridotta siamo pronti per ripartire e giocare. Siamo in una buona posizione, le ultime partite ci hanno dimostrato che vogliamo fare bene in campionato. Ci saranno coppa Italia e Champions, abbiamo tutti le pile molto cariche. Abbiamo voglia di giocare".
Come valuta la prestazione?
"Giocare 90' contro un avversario di serie A è difficile, a lungo abbiamo fatto molto bene. In questo momento le partite di calcio sono un po' strane, c'è anche la reazione dell'avversario. Siamo dispiaciuti del risultato, ma per noi è importante la prestazione. Potevamo chiuderla nel primo tempo, poi la partita la puoi vincere anche se sei 2-0, c'è sempre l'avversario che voi considerate poco ma che ha messo in difficoltà parecchie squadre. Non sono queste le partite che ti creano problemi".
Miranchuk?
"Io non condivido la storia di giocare dall'inizio. Con le 5 sostituzioni le partite si giocano in 15, non è quello il punto. Non ha giocato una buona partita, ma magari sarà meglio la prossima. Deve inserirsi, è stato fuori molto. Si vede che viene da un altro campionato, ma si vedono anche i valori. Bisogna scoprire il suo ruolo. Ci sono dei giocatori che dopo due giornate sono titolari, altri che ci mettono un po' di più. L'Atalanta non è fatta di un solo giocatore, lui verrà fuori. In questo momento abbiamo tanti giocatori che fanno bene, metterei in evidenza loro".
La situazione che riguarda il Papu Gomez può essere ingombrante?
"Su questo non ho risposte che possano aiutare, ingombrante di sicuro no. Stiamo preparando una partita domani, poi una tra tre giorni e tra una settimana. Questi sono i nostri obiettivi".
Maehle?
"È appena arrivato, non sarà disponibile per domani. Visto che è arrivato prima dell'inizio del mercato vuol dire che c'è la convinzione che possa essere un giocatore utile. Questo è un già biglietto da visita".
Gli infortunati?
"Caldara si è allenato bene, sta reagendo bene all'intervento. Ha bisogno di un po' di condizione, potrei anche convocarlo. Le risposte, in questo momento, sono molto positive. Toloi può recuperare non per domani, ma per la prossima. Pasalic potrebbe accelerare sui tempi previsti. Faccio fatica a fare previsioni. Non sono infortuni muscolari, quando si è guariti si è guariti. Bisogna ritrovare la condizione".
Che gara si aspetta?
"Ogni anno si riparte da capo, col Sassuolo ci sono sempre state partite da interpretare, è una squadra di valore. Ha mantenuto la stessa intelaiatura, tra le varie squadre metropolitane di Milano, Roma, Napoli noi e il Sassuolo siamo le più vicine. Sarà una partita di valore e importante".
Quale partita vorrebbe vedere domani?
Il campionato italiano è un bel torneo, alcune partite rispettano le aspettative altre meno. Noi siamo concentrati sulla nostra. Sappiamo le difficoltà, ma l'importante è la mentalità e come ci caleremo in questa parte di stagione, dobbiamo continuare mantenere questa striscia. Speriamo di offrire qualcosa di positivo. Il campionato propone tante novità, più nelle squadre non di primmissa fascia, ci sono novità che rendono il campionato più equilibrato, squadre che tolgono punti a squadre più ambiziose. Quest'anno è un campionato più difficile e molto più bello.
Senza lo stop di Udine questa è la prima settimana senza interruzioni.
"Questo è l'effetto del calendario, è tutto così compresso. Ora ripartiremo a gennaio e abbiamo ancora cinque partite fino al girone d'andata. È chiaro che tutto è più compresso, chi ha fatto le coppe qualcosa ha dovuto cedere, non puoi pensare sempre di avere la squadra al meglio. Sappiamo benissimo che sarà così anche a gennaio, qualche giorno in più d'allenamento è un vantaggio, ma per tutto il mese non ci sarà. Dobbiamo fare di necessità virtù e guardare avanti. Giocando tante partite gli aspetti tattici li risolvi in campo, tipo l'esempio di Miranchuk. Non hai tante partite amichevoli, lo sperimenti in campo".
Come sta la squadra dal punto di vista fisico?
"Non sono grandi infortuni, per Toloi abbiamo preso più una precauzione. Sotto quell'aspetto stiamo bene, Pasalic e Caldara stanno guarendo".
Ilicic?
"Se gioca così va molto meglio, poi non ci sono limiti. È un giocatore recuperato, poi l'ho detto anche altre volte: non è che prima faceva tutto perfetto. Rischia la giocata, a volte può perdere palla. Lo vedo inserito bene in squadra, sta facendo delle cose determinante. Il suo ruolo è difficile, abbiamo più ricambi in quel ruolo. Si deve essere sempre al meglio della condizione per fare bene, quando si riesce ad alternarli te li ritrovi nella gara successiva. Sono tutti giocatori che possono dare un contributo anche se giocano uno spezzone".
Muriel?
"L'importante è stare bene, ha fatto anche due gol al Crotone. Può essere determinante dall'inizio o a gara in corso. Quando entra è sempre a disposizione, spesso è più decisivo di Zapata. È un giocatore determinante, come ad Amsterdam: per me è un giocatore importante. Gli ho tolto un po' di minutaggio per provare altre situazioni, in un periodo l'ho un po' penalizzato io".
Che mercato si aspetta?
"Stiamo bene così, poi il mercato deve ancora iniziare. L'operazione di Maehle non è di quelle che cascano dal cielo all'ultimo momento. La società sarà sempre vigile sul mercato, non ci penso. Ci sono molte soluzioni, abbiamo anche una soluzione interna molto interessante. Non so se sarà possibile, vediamo. La squadra è a posto, se qualcuno avrà la possibilità di giocare di più è giusto così. C'è un esubero sulle fasce con l'arrivo di Maehle, poi dopo se ci sono delle situazioni individuali di qualcuno che ha esigenze vedremo. Per me bisogna chiudere il prima possibile perché il campionato è importante. La soluzione interna è quella di Amad, è stato venduto al Manchester, è un ragazzino di 18 anni che sta facendo cose molto buone, potrebbe rimanere qualche mese qui e poi andare lì. È di quelli che è cresciuto molto, è una cosa che piace a me, non so se sarà possibile. Siamo a posto così".
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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