7 maggio 1961. Uno zero a zero che scontentò tutti, specialmente l'Atalanta. Era il 1961 e la Dea, trascinata dal talento sudamericano di Humberto Maschio, affrontava in casa una Lazio in crisi, destinata alla retrocessione. Ma fu una gara che passò alla storia non solo per le occasioni mancate, quanto per gli scontri fuori dallo stadio tra tifosi bergamaschi e laziali.

RISULTATO AMARO - Per l'Atalanta di quella stagione, fermata sullo 0-0 a Bergamo dalla Lazio, il pareggio fu tutt'altro che soddisfacente. Al termine del  campionato, infatti, i biancocelesti conclusero mestamente al penultimo posto, retrocedendo in Serie B. Un risultato che, in un'annata caratterizzata comunque da buone prestazioni, lasciò non pochi rimpianti agli uomini della Dea.

INCIDENTI TRA TIFOSI - Più che sul terreno di gioco, quella sfida lasciò il segno soprattutto fuori dal campo. Infatti, circa 200 sostenitori laziali, giunti probabilmente da Roma, furono protagonisti di violenti scontri con la tifoseria locale. Episodi che accesero ulteriormente gli animi in una giornata già segnata dalle tensioni sportive.

IL TALENTO DI MASCHIO - Quella stagione 1960-1961 fu ricordata anche per la presenza tra le fila atalantine di un autentico fuoriclasse: l'argentino naturalizzato italiano Humberto Maschio. Considerato uno dei talenti più cristallini della storia nerazzurra, l'oriundo rappresentò un punto fermo della squadra bergamasca, che chiuse comunque con un dignitoso nono posto finale.

DOMINIO STERILE - Sul piano del gioco, la formazione nerazzurra dominò ampiamente la sfida, mettendo spesso sotto pressione la difesa laziale, guidata dall'esperto tecnico Flamini, bandiera biancoceleste degli anni '40 e '50, prima in campo e poi in panchina. Nonostante gli sforzi offensivi, però, il muro della Lazio resistette fino alla fine, frustrando i tentativi di conquistare i due punti.

Una partita che sembrava ordinaria diventò così un simbolo di opposti destini: da una parte la Lazio condannata alla cadetteria, dall'altra l'Atalanta che sprecò un'occasione ghiotta per salire ulteriormente in classifica. In mezzo, purtroppo, rimase la brutta immagine della violenza ultras, fenomeno destinato ad accompagnare il calcio anche nei decenni successivi.

Sezione: Accadeva il ... / Data: Mer 07 maggio 2025 alle 06:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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