Giuseppe Bergomi, ex difensore e oggi opinionista e commentatore per Sky Sport, ha parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Francesco Benvenuti: "Domenica sera avremo uno psicologo in studio per analizzare il comportamento dei calciatori e capire perché si verifichino certi risultati e ci siano prestazioni così altalenanti. Se dovessi dare un parere io sarei superficiale, ma ci sono situazioni da capire, come il Milan che ormai da trenta partite non ha il minimo calo ed invece altri che hanno un rendimento così ondivago".

Dov'è la svolta del Milan?
"Uno, nella continuità. Due, nell'aver portato giocatori come Kjaer e Ibrahimovic, gente che ha esperienza e ai quali vanno tutti dietro perché hanno motivazioni molto forti, oltre a una rosa profonda. Tutti remano dalla stessa parte, e poi c'è un allenatore come Pioli che ha saputo gestire tutto quanto".

L'acquisto di Mandzukic cosa porta?
"Il nostro calcio è diverso da tutti gli altri, la fisicità da noi fa la differenza. Penso agli olandesi del Milan, all'Inter con Vieira e Materzzi e Ibrahimovic, che oggi è più dominante di dieci anni fa. In più ora se metti dentro Meite e Mandzukic, gente di 1.90 che ha un motore potente, più Tomori vai a mettere forza fisica e velocità".

Qual è il segreto di Gasperini per andare oltre Gomez?
"Hanno delle certezze di gioco, tutti sanno cosa fare. Avevano bisogno di trovare equilibrio e continuità di risultati. Non voglio entrare nelle pieghe di quanto successo con Gomez, ma nelle ultime due partite con Genoa e Udinese non averlo avuto ha determinato parecchio. C'erano tutti mancini, e mancava il destro che dribbla come il Papu, anche se Gasperini è talmente bravo che con le sue certezze e Pessina in quella posizione ha permesso all'Atalanta di arrivare dov'è".


TMW RADIO
Sezione: Altre news / Data: Ven 22 gennaio 2021 alle 21:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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