Dieci anni fa Antonio Percassi diventava per la seconda volta Presidente dell'Atalanta, in Serie B. Ora è ai quarti di finale di Champions League e TMW celebra le imprese e i protagonisti nerazzurre nel corso delle stagioni

I giocatori nel mondo del pallone fanno la differenza, ma una buona orchestra va diretta nel modo adeguato. Sono stati tre gli allenatori fino ad oggi ingaggiati da Antonio Percassi: Stefano Colantuono, Edy Reja e Gian Piero Gasperini.

STEFANO COLANTUONO - Dopo la retrocessione in serie B e l'anno dei quattro allenatori, Percassi decide di ripartire da Stefano Colantuono, già allenatore della Dea dal 2005 al 2007. Nel suo primo anno alla guida dell'Atalanta il tecnico romano registra un importante record, vincendo il suo secondo campionato di serie B dopo quello del 2005-2006.

La vera impresa però la mette a segno nel campionato successivo: i nerazzurri vengono penalizzati di 6 punti per via della vicenda calcioscommesse e Colantuono salva i bergamaschi conquistando ben 46 punti, con il dodicesimo posto finale. Nel 2014 - data di scadenza del suo accordo - conquista il record di punti della squadra nerazzurra e porta l'Atalanta all'undicesimo posto. Prolunga il suo contratto fino al 2017, ma viene esonerato l'anno successivo con la squadra quartultima e a rischio retrocessione.

EDOARDO REJA - Subentra a Stefano Colantuono alla 25esima giornata della stagione 2014-2015. in 13 partite riesce a conquistare 14 punti (2 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte), conquistando la salvezza. L'anno dopo viene riconfermato e i nerazzurri si piazzano in tredicesima posizione. Soltanto un anno e mezzo per l'allenatore di Gorizia, la stagione degli orobici sotto la sua guida è stata alquanto altalenante: 14 match senza vittorie che hanno rischiato di compromettere la permanenza nel massimo campionato dei nerazzurri. L'anno successivo il tecnico non viene riconfermato dalla società.

GIAN PIERO GASPERINI - L'allenatore di Grugliasco viene ingaggiato nel 2016. L'avventura però non inizia nel migliore dei modi, con 4 sconfitte nelle prime 5 partite. La gara di Crotone diventa praticamente una sliding door della stagione e della storia contemporanea dei nerazzurri: da quel momento in poi l'Atalanta perderà soltanto 4 partite fino al termine del campionato, con il quarto posto e la storica qualificazione in Europa League. L'anno successivo gli orobici superano il girone e vengono eliminati dal Dortmund ai sedicesimi di finale. L'Atalanta arriva in semifinale di Coppa Italia e chiude il campionato da sesta in classifica.

Il penultimo campionato supera di gran lunga i primi due: i nerazzurri vincono lo sprint finale e arrivano terzi, qualificandosi per la prima volta nella storia alla fase a gironi della Champions League. Nella massima competizione europea il Gasp si inventa un mezzo miracolo, passando il girone dopo le prime 3 sconfitte nelle prime 3 gare. Contro il Valencia l'Atalanta si impone sia all'andata che al ritorno, conquistando anche la qualificazione ai quarti. Oltre ai risultati sportivi Gian Piero Gasperini ha il merito di aver fatto esordire tantissimi giovani della Primavera in prima squadra, valorizzando il settore giovanile atalantino.

Sezione: Altre news / Data: Sab 06 giugno 2020 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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