Inter bella, sfortunata ed eliminata dalla Champions League. 1-2 il finale contro il Barcellona, risultato che condanna i nerazzurri alla retrocessione in Europa League visto il successo del Dortmund contro lo Slavia. Di Carles Perez al 23’, Romelu Lukaku al 44’ e Ansu Fati all’87’ le reti dell’incontro.
SAN SIRO SHOW, MA SEGNA IL BARCELLONA - Parte fortissimo l’Inter, sospinta da un San Siro tirato a lucido a dalla gola calda, proprio come aveva chiesto Antonio Conte alla vigilia. I nerazzurri lasciano il gioco ai blaugrana e provano a sfruttare ogni minima indicisione, ma D’Ambrosio, Lukaku (gol annullato per giusto fuorigioco) e Biraghi non riescono a battere Neto. E allora la legge del calcio colpisce a freddo: Griezmann imbuca dentro per Arturo Vidal, Godin tenta l’anticipo con una posizione del corpo precaria e serve involontariamente Carles Perez che da due passi non può sbagliare. 0-1 e Inter virtualmente fuori dalla Champions.
SCOSSA NERAZZURRA - La rete subita non abbatte l’Inter, anzi. San Siro ci crede e la squadra pure. Al 36’ Lautaro impensierisce Neto prendendo un angolo. Un minuto dopo D’Ambrosio è bravo ad inserirsi ma impreciso sul colpo di testa su assist di Romelu Lukaku. Il belga però ha il piede caldo e al 44’ fa esplodere lo stadio: Lautaro protegge alla grandissima un pallone sporco al limite dell’area e appoggia per il compagno di reparto che con un sinistro secco e preciso batte Neto. San Siro vibra di gioia, Conte esulta con i suoi. E all’intervallo Inter-Barcellona è 1-1.
LUKAKU SI DIVORA IL VANTAGGIO - A inizio ripresa il copione non cambia: il Barça palleggia e prova le imbucate, l’Inter prova a sfruttare ogni minimo errore dei blaugrana per far male. E al 61’ per poco non ci riesce, ancora con Romelu Lukaku: il belga controlla di fisico un pallone profondo, ma a tu per tu con Neto si fa ipnotizzare divorandosi un’occasione clamorosa. Circostanza simile 3 minuti dopo, con l’ex United che non riesce a sfruttare un’ottima palla profonda di Lautaro portandosi il pallone sul fondo.
DOPPIA ILLUSIONE LAUTARO - Fra il 60’ ed il 70’ la partita vive un momento di ‘tranquillità’, poi l’Inter ricomincia a spingere con Conte che si gioca il tutto per tutto mandando in campo Lazaro, Politano ed Esposito per Biraghi, D’Ambrosio e Borja Valero. E in 5’ i nerazzurrri confezionano occasioni a pioggia: sombrero di Lautaro e tiro al volo di sinistro fuori, parata di Neto su Lukaku e conclusione alta di Brozovic. Ma il Toro è una spina nel fianco e fra il 74’ e l’80’ si vede annullare addirittura due reti per fuorigioco.
ASSALTO FINALE. E ADDIO CHAMPIONS - Negli ultimi 10’ di gara l’Inter è totalmente proiettata in avanti. E come prevedibile presta il fianco ai contropiedi blaugrana. I nerazzurri infatti perdono un po’ di lucidità e non riescono a sfondare nonostante l’impegno di tutti i suoi uomini. Il Barcellona non si scompone, Valverde manda in campo anche il baby Ansu Fati che una manciata di secondi dopo l’ingresso in campo trova il gol partita con un bellissimo rasoterra dal limite dell’area che non lascia scampo ad Handanovic. E’ il gol del definitivo 1-2. Il gol che estromette l’Inter capolista in Italia dalla Champions League.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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