Dopo dodici giornate, gli allenatori di Serie A hanno definito la fisionomia delle proprie squadre. TMW ha analizzato le venti squadre del massimo campionato, dalle prime uscite all'ultima giornata.

Sinfonia Gasp, con qualche certezza in più. Cosa vuoi toccare, in una squadra che è arrivata terza in campionato? Nulla, e infatti l'Atalanta non ha ceduto né stravolto, semmai ha aggiunto alternative alle scelte di Gian Piero Gasperini. Che ha condito il tutto da qualche certezza, per esempio in porta dove Gollini si è guadagnato in via definitiva i guantoni da titolare dopo il bussolotto dell'anno scorso (fino a un certo punto) con Etrit Berisha. Così ecco Muriel come arma in più in attacco, Malinovskyi a centrocampo (innesto meno riuscito per il momento). Ma la formazione tipo si può quasi mandare a memoria. Con gerarchie nuove soltanto in difesa: Palomino e Djimsiti (comunque due volti già noti) hanno giocato nettamente di più rispetto a Masiello e Kjaer.

Variazioni su un tema noto: a ben vedere, i cambi di modulo degli orobici (solo due) sono soltanto piccoli dettagli che si spostano. Gomez e Malinovskyi dietro Muriel contro la Lazio, oppure posizioni leggermente più prudenti a Napoli. Nulla che stravolga un piano tattico da non toccare.

Chi ha giocato di più
Pierluigi Gollini 990'
Alejandro Gomez 894'
Rafael Toloi 840'
Berat Djimsiti 836'
Hans Hateboer 823'
Mario Pasalic 790'
Marten De Roon 784'
Robin Gosens 732'
José Luis Palomino 720'
Remo Freuler 684'
Josip Ilicic 637'

L'undici tipo (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti (Kjaer), Palomino (Masiello); Hateboer, Freuler (Pasalic), De Roon, Gosens (Castagne); Ilicic; Gomez, Zapata (Muriel).

I moduli utilizzati
3-4-1-2: 10 volte
3-4-2-1: 1 volta
5-3-2: 1 volta

Sezione: Altre news / Data: Mar 19 novembre 2019 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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