Dea, inizia il tour de force. Nodo mercato, ma niente cessioni pesanti a gennaio

Si riparte, con l'Udinese sullo sfondo. Dopo l'eliminazione dalla Supercoppa il focus dell'Atalanta è tornato sul campionato e su quello che potrà essere il mercato di gennaio: se sul campo l'Udinese si partirà con un altro tour de force (martedì prossimo c'è la Juventus, sabato il Napoli), per quanto riguarda il mercato la linea è abbastanza chiara, la volontà è quella di mantenere la rosa senza andare a togliere i pezzi da novanta, complice una posizione di classifica ottimale per rimanere in lotta almeno per il quarto posto.

Acquisti? Al momento niente centrocampista
Il punto fermo riguarda dunque i big, non ci saranno cessioni clamorose. Ederson, che piace al Manchester United, è un punto fermo del centrocampo, Retegui - che probabilmente tornerà coi bianconeri e nel mirino dell'Arsenal -, ha trovato la sua consacrazione proprio a Bergamo. E sarà difficile anche vedere una trattativa in entrata, soprattutto a centrocampo e in attacco.

L'obiettivo è quello di mantenere un gruppo che fino a questo momento sta girando bene: numeri alla mano sono 50 i gol arrivati dagli attaccanti o da giocatori offensivi su 63 segnati in tutte le competizioni. Anche chi ha giocato meno ha contribuito - Samardzic 5 gol e 4 assist, Zaniolo 3 gol e 3 assist - in più si attende il recupero di Gianluca Scamacca, ancora alle prese col problema al ginocchio (l'ex Sassuolo e West Ham potrebbe tornare a febbraio). L'Atalanta dunque non comprerà nessuno a gennaio? Il condizionale è sempre d'obbligo, ma la linea è abbastanza netta: prima bisogna mantenere il gruppo, poi si penserà come puntellare o meno la rosa. È chiaro che eventuali opportunità potrebbero aprire scenari differenti, ma tutto dipenderà da cosa accadrà nelle prossime settimane.