L'ultima esperienza - Lo scudetto non è bastato a Maurizio Sarri. Chiamato dalla Juventus dopo la separazione da Allegri, il tecnico di Figline avrebbe dovuto riproporre, nelle intenzioni del club bianconero, il bel gioco visto a Napoli (e sono a sprazzi al Chelsea). Una sorta di rivoluzione copernicana, che ha dato i suoi frutti solo fino a un certo punto: il tricolore, il nono consecutivo, è finito in cassaforte. Ma l’Europa è stata una delusione e Sarri ha pagato una sorta di incompatibilità ambientale con l’ambiente Juventus, anche ai suoi massimi livelli: più pesante dei risultati, non certo disastrosi. Così, ad agosto, la nuova svolta: al suo posto arriva Pirlo, nonostante un contratto in scadenza nel 2022. E tuttora in vigore: tra novembre e dicembre si era diffusa la voce di una risoluzione ormai imminente, a oggi mai arrivata.

Prospettive future - Le ultime indiscrezioni parlano di un clamoroso ritorno al passato. Libero, in edicola oggi, ha rivelato frequenti colloqui tra il suo entourage e Aurelio De Laurentiis: a Napoli, la posizione di Gattuso è in bilico. Il passo indietro sarebbe clamoroso: non per l’addio ormai lontano nel tempo, quanto perché la tifoseria partenopea non ha mai perdonato il passaggio alla Juventus, vissuto come una sorta di tradimento da chi aveva creduto al sarrismo. Se son rose fioriranno. Da subentrato è difficile immaginare un suo rientro a stagione in corso, ma è improbabile che Sarri resti ai box anche nella prossima: oltre al Napoli, il suo nome resta nei pensieri della Roma per il dopo Fonseca, seppur più attardato rispetto a quello di Allegri.

Ultima squadra allenata: Juventus, fino ad agosto 2020
Età: 61

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 10 febbraio 2021 alle 14:47
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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