Nel mercato, si sa, è molto importante saper giocare d’anticipo. O nei tempi della trattativa o sull’età del campione che vuoi prendere. Ecco perché la concorrenza è diventata spietata, ecco perché i prezzi salgono alle stelle anche dopo un paio di partite giocate bene. Ecco perché bisogna farsi trovare pronti. Anche noi non vogliamo rimanere indietro e per questo vi proponiamo 10 nomi di cui sentiremo certamente parlare, da qui in estate. Qualcuno già noto, qualcuno arcinoto. Qualcuno un po’ meno. Tutti con un grande futuro davanti, dovunque esso sia
Jadon Sancho se si muovesse avrebbe le cifre di un trasferimento da grande, senza dubbio. Perché per lui non si deve guardare la carta d’identità, altrimenti ti senti male. Per lui parlano i numeri impressionanti. E questi numeri li ha visto pure il Manchester. Ma lo United, non il City, dove lui è cresciuto e da dove, praticamente è scappato perché non voleva rimanere nella supersquadra di Guardiola a fare da panchinaro. Vuole essere protagonista e protagonista lo è stato in questi anni in Bundes. Ma ora, da inglese, potrà resistere al fascino del Diavolo? Magari anche per prendersi un’ulteriore rivincita nei confronti di chi, almeno dal suo punto di vista, non lo ha preso abbastanza in considerazione? Prezzo? Siamo vicinissimi alle tre cifre, se non oltre…
Il suo compagno di squadra, appena arrivato, credete rimarrà parecchio tempo al Dortmund? Sì, stiamo parlando di Haaland. Chi aveva paura che certi numeri in un’altra squadra non potessero ripetersi è rimasto a bocca aperta. Il trasferimento al Borussia è stato una sorpresa (visto chi lo cercava…) ma anche lui ha fatto una valutazione molto semplice: voglio giocare. E il Borussia è stata la naturale destinazione. Ma anche per lui rischia di essere soltanto una parentesi. Ora (o fra poco) sarà più facile dargli una maglia da titolare. E’ chiaro che non basteranno più 20 milioni (e una lauta commissione agli agenti) per portarlo via…
Un altro grande talento che scalpita e che vorrebbe più spazio è Callum Hudson Odoi, attaccante esterno del Chelsea. Praticamente sta giocando da titolare soltanto nell’ultimo mese e questo lo ha spinto ad ascoltare le pretendenti, soprattutto quelle provenienti dalla Germania, dal Bayern Monaco che deve rifarsi il look in attacco. E’ già da un po’ che ci sono sopra, anche durante l’infortunio. Sarà per questo che il giovane attaccante inglese sa di poter tirare nella trattativa. Che però non potrà mai scendere sotto i 40 milioni…
Sempre dall’Inghilterra, ma tutto italiano, è l’altro 2000 che sarà protagonista del mercato. Moise Kean. Nell’Everton di Ancelotti non sta lasciando il segno. E se è vero che i ragazzi hanno bisogno di tempo per crescere, è anche vero che lui tempo non ne ha mai chiesto, se lo è sempre mangiato. Gol praticamente in ogni esordio, ha aspettato Ancelotti per graffiare in Premier, ma non è detto che rimanga lì. Se lo farà è per dimostrare di non essersi sbagliato e di poter diventare protagonista. Ma tornare “indietro” non significa certo alzare bandiera bianca.
Quello che impegnerà di più le italiane, che già stanno affilando le armi, è naturalmente Sandro Tonali. Cellino ha resistito alle avances di tantissime squadre, Napoli in testa, che hanno provato a prenderlo nel mercato di gennaio. Qualcuno anche pagando adesso per prenderlo a giugno. Cellino non ha voluto per continuare a sperare nella salvezza (avendo giocatori concentrati alla causa), ma a giugno (retrocessione o meno) non potrà resistere a lungo. Inter, Juventus, Napoli. Real Madrid, Manchester City. Solo per citarne alcune. La fila è lunga e non sarà facile spuntarla.
Sempre rimanendo in Italia è già iniziata la corsa anche per Kumbulla. Per il momento sono Inter e Napoli le due che si sono esposte maggiormente. Ma voi date per scontato che non si muoverà nulla? Ad oggi sono avvantaggiati i nerazzurri (nonostante il Napoli abbia un accordo sostanziale con il Verona) e la prova contro CR7 non può che aver confermato le ottime aspettative che tutta Italia aveva su di lui. Base d’asta 20 milioni.
In tema di difensori, aveva visto lungo, lunghissimo il Milan su Kabak. Un altro con le idee molto chiare. Non sarà un caso che tutti i ragazzi che sentono la necessità di giocare con più continità scelgano la Germania. Kabak, fra Milan e Schalke04, scelse i tedeschi proprio per la garanzia di essere impiegato di più. Ma uno con il suo talento è difficile che possa stare in panchina. E ora che tutti se ne sono accorti sarà difficile anche imporsi, soprattutto sul Bayern Monaco…
Gli ultimi 3 nomi sono di tre centrocampisti che sono già stati trattati dalle squadre italiane. Uno è Aurelien Tchouamenì centrocampista centrale del Monaco. Ci hanno provato Inter e Milan, in passato. Un anno fa l’Inter lo stava per prendere, ma il Bordeaux non fece sconti: 15 milioni di euro e tutti in unica soluzione. Per l’Inter non era il momento di fare un’investimento del genere. Poi è passato al Monaco…
Il secondo invece è Augustin Almendra, del Boca. Anche lui sul piede di guerra perché non sta giocando nel Boca. Per referenze se non vi fidate chiedete a Daniele De Rossi, che lo ha visto da vicino. Lo aveva trattato il Napoli, lo sta cercando il West Ham, si era ipotizzato anche un suo possibile approdo alla Roma. Il suo prezzo, nel corso di questi ultimi mesi, è sceso. Proprio perché non sta giocando e vuole andar via.
Altro talento puro è Dominik Szoboszlai: anche lui gioca nel Lipsia (come Haland) e anche lui è pronto al grande salto. Lo aveva cercato a lungo la Lazio nell’ultimo mercato. Ma non c’è stata mai l’offerta giusta anche perché la Red Bull se vende, vende per business non per necessità. Ma anche Dominik prima o poi spiccherà il volo…
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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