Il Mondiale, poi la cessione? Perché Ivan Ilic, centrocampista del Verona, era il primo obiettivo per la Lazio di Lotito nel corso della scorsa estate, ma non solo. C'erano offerte anche dall'estero, ma l'intenzione di tenerlo come faro del centrocampo di Cioffi era abbastanza chiara. "Ilic più dieci", si sentiva nelle stanze del club scaligero, a meno di un'offerta da 30-35 milioni che non è mai arrivata. Bisognerà vedere se i biancocelesti cederanno eventualmente Luis Alberto, per un nuovo assalto al serbo.

Protagonista con la Serbia.
La vetrina iridata può essere un'ulteriore spinta per proposte da parte di società di prima fascia. Così sia il Verona sia il calciatore aspetteranno a capire quale potranno essere gli interessamenti. Ilic rappresenta l'asset più importante dei gialloblù e forse, visto il bilancio già florido di quest'estate, potrebbe essere un'operazione in prestito con diritto di riscatto. Oppure rimanere ancora sei mesi, per concludere l'anno, ma cederlo già a gennaio.

Quanto vale?
In Italia piaceva anche al Milan, ma era una quotazione proibitiva, così come all'Atalanta che stava cercando appunto un centrocampista, salvo poi virare su Ederson, forse più duttile rispetto a lui. L'altro grosso problema è che una retrocessione del Verona potrebbe abbassare ulteriormente il prezzo. Non sarebbe semplice poi riuscire ad arrivare ai circa 20 milioni che attualmente vale.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 18 novembre 2022 alle 18:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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