L'Atalanta gioca col fuoco: non solo Muriel, Zapata e Tourè non "rimpiazzati". E Miranchuk...

La sirena del calciomercato ha suonato e i tifosi dell'Atalanta non possono fare a meno di sentirsi come passeggeri su una nave senza un capitano chiaro. Con la forte cessione di Duvan Zapata, un attaccante ancora lontano dall'essere 'finito' a 32 anni, e il grave infortunio di Tourè (fuori dai 4 ai 6 mesi), l'assenza di un vice-Scamacca getta un'ombra lunga sul futuro stagionale della Dea.

SCELTA AZZARDATA O STRATEGIA SBAGLIATA? Il solo Muriel potrebbe non essere sufficiente per colmare il vuoto lasciato da Zapata, considerati i tanti impegni della Dea tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. La rosa, ricca di trequartisti, grida al cielo la necessità di una punta di scorta. Eppure, l'Atalanta ha deciso di non intervenire. Una decisione che non solo infastidisce la tifoseria, ma che potrebbe anche avere ripercussioni gravi sulle ambizioni stagionali del club, sia in campionato che in Europa.

IL CASO MIRANCHUK - Altrettanto inquietante è il caso di Aleksey Miranchuk, talento inespresso che sta vivendo un'autentica odissea a Bergamo. Nonostante non sia mai stato parte del progetto tecnico di Gasperini, Miranchuk resta un giocatore dell'Atalanta e attualmente figura come fuori rosa. In  una situazione come questa, è impensabile che un talento come lui non venga reintegrato nel gruppo e messo a disposizione, almeno fino a gennaio.

E ADESSO? Il tifo atalantino è scettico ma speranzoso. Con il solo Scamacca al comando dell'attacco, si incrociano le dita affinché non si verifichino ulteriori infortuni e che il giovane possa davvero fare quel salto di qualità necessario per il bene dell'Atalanta e della Nazionale.

Se questa scelta di non acquistare una punta vice-Scamacca è una scommessa da parte del management, è una scommessa rischiosa. Un rischio che, in un campionato e una competizione europea così equilibrati, potrebbe rivelarsi fatale. È il momento di agire, e forse di ripensare alcune strategie. Dopo tutto, le partite, i campionati e le coppe non si vincono solo con l'ottimismo, ma con scelte tattiche e strategiche ben ponderate. E a questo punto Cissè dell'U23 potrebbe essere sicuramente un rinforzo a gettone che potremmo presto vedere in panchina o a disposizione di Gasperini.