Un progetto per crescere ha bisogno di tempo. E soprattutto le battute d'arresto (più o meno dolorose) fanno parte del processo. E' necessario mantenere i nervi saldi, la capacità di poter guardare oltre un orizzonte che vada oltre i 90 minuti. Lo dimostra anche questa due giorni di Champions, relativamente a chi - in estate - ha cambiato molto.
Campanelli d'allarme erano suonati per esempio per la Juventus, dopo il brutto pareggio contro la Fiorentina. Si era visto poco della squadra di Sarri. E allora molto - il popolo juventino - si aspettava dalla partita di Madrid. E' stata una partita completamente diversa da quella di domenica: la Juventus (come contro il Napoli) ha sofferto, si è fatta rimontare due gol (subendo peraltro entrambe le reti su palla inattiva) ma, proprio come era successo contro i rivali in Italia ha dimostrato di avere delle enormi potenzialità. Capacità di palleggio, velocità, triangolazioni. Mixate con la grande qualità a disposizione della rosa dell'allenatore toscano. Quel mix che Sarri sfoggia anche nel look a metà strada fra la tuta e la divisa ufficiale. Nonostante il pareggio subito nel finale il biglietto da visita dei bianconeri in questa edizione della Champions League è all'altezza delle altre pretendenti alla vittoria finale. Sono le partite che ti danno conferma della tua consapevolezza. La consapevolezza dei grandi. Anche (e forse soprattutto) per la voglia che hanno avuto i bianconeri di tornare in avanti nel finale. Certo la Juve non è stata perfetta, ma se il Wanda Metropolitano doveva dare delle risposte, le risposte sono arrivate. Sono arrivate per la qualità espressa in campo e anche per la sofferenza finale, da dove Sarri dovrà ripartire per avere ancora più certezze per la sua stagione.
Ecco perché, a maggior ragione, bisogna essere più pazienti con le milanesi, che fra pochi giorni si scontreranno sul campo. L'Inter sembra più avanti rispetto ai cugini rossoneri, nell'inizio di questa nuova avventura ma entrambe le squadre hanno necessità di tempo per crescere. La prestazione dell'Inter contro lo Slavia Praga, ha fatto arrabbiare molto Conte. Ma è proprio da questo tipo di partite, nella crescita del gruppo, con comunque la voglia (e la forza) che ha avuto la squadra nerazzurra in una serataccia di recuperare comunque il risultato che dimostrano che la squadra segue il proprio percorso. La partita di Champions non può cancellare il primato in classifica, non può sminuire quanto finora Conte è riuscito a trasferire alla propria squadra. Ma allo stesso tempo ha dimostrato come la squadra sia ancora lontana dall'idea di calcio che ha il suo allenatore. E questo solo con il lavoro si colma.
Stesso discorso vale per il Milan. Giampaolo, qualche giorno fa, ha portato una metafora molto efficace: un neopatentato che comincia a guidare l'auto. Come il ragazzo pensa troppo a come coordinare freno frizione cambio e volante, la squadra pensa troppo. Pensa a quello che deve fare quando invece alcune cose devono essere automatiche. Ma non c'è una responsabilità di qualcuno in questo. Gli automatismi vengono con il lavoro, con gli allenamenti, con le partite, con le vittorie. Il derby sarà un bel banco di prova per entrambe, darà ancora più indicazioni ai due allenatori in una sfida ad altra tensione con un grandissimo trasporto emotivo. Il fatto che arrivi "presto" può essere un vantaggio per entrambe. Proprio perché c'è bisogno di tempo, si fa sempre in tempo a recuperare.
Da questo punto di vista chi sembra più avanti è il Napoli. E probabilmente non a caso è arrivata la vittoria sui campioni d'Europa. Una vittoria tanto sofferta quanto importante. Il Napoli non ha subito gol contro uno degli attacchi più forti d'Europa, ha piegato le resistenze del Liverpool e ha capito fino in fondo quanto una rosa profonda (e questa è la vera novità di questo Napoli) possa essere determinante in partite del genere. Llorente ha messo la ciliegina sulla torta, ma nessuno dei nuovi ha steccato. Anzi. Tutti si sono trovati a loro agio in una partita interpretata alla perfezione recitando un ruolo anche oltre le loro più rosee aspettative. Basti pensare alla straordinaria partita di Mario Rui e Di Lorenzo contro Salah e Mané, non proprio gli ultimi due arrivati. Il vantaggio di Ancelotti, di poter continuare il suo lavoro dopo la passata stagione, ha già dato i suoi frutti.
Cosa che invece non è successa all'Atalanta. L'esordio in Champions è diventato un incubo. Ma questo - siamo sicuri - non intaccherà le certezze e le sicurezze dei bergamaschi. Pagato lo scotto, forse l'emozione, di sicuro un approccio diverso da parte degli avversari. Gasperini ha già dimostrato di poter rialzare attenzione e testa anche dopo sconfitte decisamente più dolorose. Quello dei nerazzurri deve essere un percorso di crescita fatto anche di queste serate. Senza mai sentirsi vittima sacrificale...
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Calciomercato
Altre notizie
- 21:30 5 o 6 in Champions, ma le italiane in Europa il prossimo anno possono essere 10
- 21:00 L'Inter tiferà per il Marsiglia in Europa League: in caso di successo con Correa sarà addio
- 20:50 Qui Zingonia: Notiziario del 19/4
- 20:40 Jacobelli: "Che soddisfazione Gasp. Milan, tracollo non è colpa di Pioli"
- 20:35 Atalanta U23: sabato con la Pro Sesto
- 20:30 Braglia: "Gasp in una big, perché no? E magari nella sua Juve..."
- 20:21 De Paola: "Gasp-Juve? E' un ex a volte troppo col dente avvelenato"
- 20:01 Atalanta subito in campo dopo il Liverpool: Scalvini ha lavorato a parte
- 18:00 Cinque italiane in Champions, Gravina: "Grande risultato per il nostro movimento"
- 17:00 Inter, top player nel mirino delle big europee: Ancelotti ha chiesto Bastoni, PSG su Thuram
- 16:05 Milan scarico, senza idee e big deludenti: la conferma di Pioli è sempre più difficile
- 15:40 Primavera: sabato ad Alzano contro la Juventus
- 15:30 Vivaio:il programma del weekend (20-22/4)
- 15:20 Probabili formazioniLe probabili formazioni di Monza-Atalanta: Scamacca, Lookman e De Ketelaere per due maglie
- 15:03 Roma, idea Chiesa per la prossima stagione. E la Juve punta Gudmundsson: i dettagli
- 14:01 Zazzaroni: "La Roma ha meritato la semifinale, si è dimostrata superiore al Milan"
- 13:41 Carnesecchi cambia agente. Lo apprezza la Juve, ma l'addio di Musso è più probabile
- 13:00 Italiano asso di coppe. La sua Fiorentina arriva sempre almeno in semifinale
- 12:06 Atalanta-Fiorentina, quando si recupera? C'è il rebus data
- 12:00 Napoli, pressing su Conte: pronto un ricco triennale. L'alternativa è Gasperini
- 11:30 Olympique Marsiglia, Gasset trova l'Atalanta in semifinale: "Punteremo anche sui giovani
- 11:05 Le pagelle di De Roon: l'anima della Dea. Incrocia Jones, travolge chiunque
- 11:00 La più grande rivoluzione dell'era Lotito è dietro l'angolo. Igor Tudor è solo il primo tassello: in estate prepariamoci all'anno zero della Lazio
- 10:50 Le pagelle di Gasperini: stavolta la sconfitta è dolce. L'Atalanta sa anche soffrire
- 10:00 La Roma non cede mai il controllo. Altro successo contro il Milan, ora il Leverkusen
- 09:50 Gasperini a Sky: "Nella mia carriera non ci sono coppe, ma questa è una bella medaglia" - VIDEO
- 09:30 Esclusiva TALe pagelle - Capolavoro Dea, fioccano i 7 in pagella!
- 09:15 Gasperini in conferenza: "Liverpool? Io scherzavo, ma sono uscite due partite storiche"
- 09:01 Luca Percassi a Sky: "Un qualcosa di unico aver battuto la squadra più forte al mondo"
- 09:00 Europa League, il quadro delle semifinali: la Roma parte dall'Olimpico, Atalanta a Marsiglia
- 08:30 Djimsiti a Sky: "Grazie ai tifosi per averci spinto in Semifinale"
- 08:30 Atalanta-Liverpool 0-1, le pagelle di TMW: è la Dea delle meraviglie, Salah double face
- 08:15 Nemmeno nei sogni più belli: l'Atalanta elimina il Liverpool e vola in semifinale
- 08:00 Liverpool eliminato dall'Atalanta, Van Dijk: "Non era facile ma non siamo contenti"
- 07:52 L'Eco di Bergamo apre con la qualificazione della Dea: "Magnifica Atalanta"
- 07:45 Luca Percassi si gode la serata: "Questa è stata la vittoria di tutta l'Atalanta"
- 07:25 Tuttosport in prima pagina sul ritorno in campo della Juve: "Tutti vogliono Yildiz"
- 07:23 Il Corriere dello Sport in prima pagina sulla qualificazione della Roma: "L'Eroica"
- 07:22 L'apertura de La Gazzetta dello Sport: "Sballo Roma, inferno Milan. L'Atalanta fa la storia"
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di venerdì 19 aprile
- 00:06 Conference League, le magnifiche quattro: il programma delle semifinali
- 23:58 La dedica di Djimsiti: "Qualificazione per tutta Bergamo e per tutti i tifosi dell'Atalanta"
- 23:54 FOTO - L'Atalanta fa festa anche perdendo, Liverpool eliminato. Le migliori foto della partita
- 23:53 Europa League, le magnifiche quattro: il programma delle semifinali
- 23:47 Atalanta in semifinale, Zappacosta: "Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti"
- 23:46 Ultim'oraEuropa League, il Marsiglia vince ai rigori col Benfica e raggiunge l'Atalanta in semifinale
- 23:36 FOTO - Le immagini incredibili dell'impresa nerazzurra contro il Liverpool
- 23:33 Liverpool, Klopp in conferenza: "Abbiamo perso all'andata, l'Atalanta ha meritato il passaggio del turno"
- 23:31 VIDEO, Europa League / Roma-Milan 2-1: gol e highlights
- 23:30 VIDEO, Europa League / Atalanta-Liverpool 0-1: gol e highlights