Ci siamo. L’Inter avanza su più fronti per chiudere con manovra a tenaglia su Eriksen. Prima sul giocatore: accordo totalmente raggiunto, male che vada il danese arriverebbe a giugno. Ma soprattutto con il Tottenham, per avere Eriksen subito. E per questo l’Inter ha presentato una nuova offerta: 18 milioni di €. E gli Spurs si sono mostrati molto aperti: non c’è ancora stata risposta positiva, ma si cavalca verso quella soluzione che sembrava la pista logica sin dall’inizio, ovvero lo striscione d’arrivo con scritto sopra 20 milioni, magari da raggiungere con bonus. E’ vero che Daniel Levy non fa sconti, ma è altrettanto vero che nelle ultime 48 ore si è mostrato possibilista rispetto al suo solito, come conferma chi lo conosce, mostrandosi pronto a trovare soluzioni quando invece di solito nelle trattative rasenta la figura del Signor No. L’ultima richiesta nota del Tottenham è sui 25 milioni, ci si aspetta un’ulteriore decurtazione per arrivare alla fatidica metà strada, ma la differenza adesso è che gli Spurs sono propositivi sul trovare la soluzione.
Paradossalmente l’acquisto di Eriksen può finanziarlo Politano: non attraverso i soldi della Roma, che non ha mai paventato la possibilità di prendere comunque l’esterno con obbligo di riscatto dopo l’affaire sullo scambio con Spinazzola, e invece era ormai interessata solo al prestito con diritto. Il cash dovrebbe arrivare da Napoli, dove l’interesse per Politano è concreto e si vorrebbe spuntarlo proprio a una ventina di milioni, soluzione che forse alla fine accontenterebbe tutti.
Anche perché la Roma in verità è su un altro obiettivo, e c’è sopra già da una settimana, ovvero ancora prima che esplodesse la bomba sullo scambio Spinazzola-Politano, il che può aprire a diverse letture: Paulo Fonseca ha indicato in Shaqiri il suo nome preferito per l’esterno d’attacco, ne vede l’esplosività che gli manca in fascia. La Roma sta lavorando per ottenerlo in prestito con diritto, il Liverpool per ora non ha dato grossi feedback, ma di positivo c’è che i Reds non si opporrebbero alla partenza.
Ma oltre l’Inter, c’è qualcun altro all’estero che smuove il mercato: è il Manchester United, che ha offerto 55 milioni tondi tondi per Bruno Fernandes. L’ex sampdoriano da due anni è destinato allo United, e ogni volta è successo qualcosa che alla fine della sessione ne dirottasse l’arrivo. Stavolta dovremmo esserci: l’entourage del giocatore è sicuro della buona riuscita, lo Sporting ha fatto prima la faccia brutta dicendo di non voler scendere sotto i 60 milioni di €, ma adesso sta lavorando sulle differenze e potrebbe accontentarsi dell’offerta dello United aggiungendo circa 5 milioni di bonus. E dunque Bruno Fernandes è assolutamente candidato a diventare l’acquisto più costoso del mercato di gennaio.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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